Inferno, le emozioni nell’Istituto minorile
Data: Martedì, 25 settembre 2018 ore 07:00:00 CEST Argomento: Redazione
I
versi di Dante, durante la rappresentazione in forma di oratorio
nel piccolo teatro di Bicocca proposta da Vision Sicily e Siciliae,
hanno suscitato gli applausi dei giovani ospiti. La direttrice
Maria Randazzo,"Un'attenzione e
una partecipazione superiori a ogni aspettativa, spunto per molte
riflessioni". Al termine offerti dalla Cavallotto alla
biblioteca dell'Istituto alcune copie della Divina Commedia e libri su
Catania e la Sicilia.
Applausi convinti e calorosi per gli attori: Angelo D'Agosta, Luciano
Fioretto, Giovanni Santangelo, Giovanna Mangiù, Camillo Sanguedolce,
Davide Sbrogiò, che hanno interpretato Virgilio, Dante, Francesca Da
Rimini, Ulisse e il conte Ugolino.
L'idea di mostrare ai ragazzi dell'Istituto una versione ridotta dello
spettacolo che, con drammaturgia e regia di Giovanni Anfuso, è stato
rappresentato nel corso dell'estate con grande successo nelle Gole
dell'Alcantara, era venuta ai produttori di Vision Sicily, Luciano
Catotti e Ninni Triscritta. Formalizzata la proposta, una volta
ottenuta l'autorizzazione, il progetto si è concretizzato.
"Avevamo chiesto - ha spiegato Giuliana Mastropasqua, funzionario della
professionalità pedagogica - che gli interventi degli attori
fossero legati da una serie di informazioni e considerazioni su Dante e
la Divina Commedia, perché potesse rappresentare un momento di
arricchimento culturale per i nostri ragazzi".
La rappresentazione è stata dunque preceduta da un'introduzione
dedicata a Dante e al suo tempo: la politica, l'esilio, la
Commedia e la scelta di scriverla in volgare il linguaggio del popolo.
È stato tracciato un parallelo tra volgare e dialetto siciliano,
giocando a "tradurre" alcune celebri frasi della Commedia,
richiamandosi anche a proverbi, espressioni e versi di canti popolari,
come "Ccà sutta nta stu nfernu", canto di lavoro degli zolfatari del
nisseno.
"C'era il timore - ha aggiunto la direttore Randazzo - che temi così
complessi potessero risultare difficili, anche se i nostri ragazzi
avevano già affrontato a scuola la Divina Commedia. Invece
l'introduzione ha suscitato la loro curiosità e gli attori, con la loro
bravura, hanno letteralmente conquistato questo pubblico così
particolare. È stata davvero una bella esperienza".
"Siamo stati felici - hanno detto i produttori - di vedere tanto
interessamento e gioia nei ragazzi. È stata davvero una soddisfazione
anche per i nostri partner, Ciro Militti e Alfredo Martines, e per
tutti coloro i quali hanno lavorato a questo progetto".
A coordinare la rappresentazione sono stati Agnese Failla e Davide
Pandolfo, rispettivamente aiuto regista e assistente alla regia dello
spettacolo che, in origine, era ovviamente ben più
articolato e complesso. Per questo, dopo la rappresentazione, ai
ragazzi è stato mostrato anche un video di una delle repliche nelle
Gole dell'Alcantara, della durata di tre minuti girato nella nottata
dell'eclissi di luna.
Al termine sono stati donati alla biblioteca dell'Istituto alcune copie
della Divina Commedia e libri su Catania e la Sicilia offerti dalla
Libreria Cavallotto.
Lella Battiato Majorana
|
|