A Stoccolma si conclude il Progetto Erasmus Plus ''TEaCHNOLOGY''
Data: Venerdì, 08 giugno 2018 ore 16:21:46 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Con l’ultimo scambio di breve termine con la Tumba Gymnasium, una scuola secondaria superiore svedese con 1200 alunni e 100 insegnanti, si sono chiuse le attività di mobilità previste dal progetto TEaCHNOLOGY in Education. Alle attività, previste dal progetto Erasmus plus azione chiave due (Ka2), hanno partecipato gli studenti Giorgia Castorina, Claudia Gorza, Giuseppe Guercio, Piergiovanni Guzzardi accompagnati dalla prof.ssa Alessandra Ingarao e dal prof. Salvatore Di Stefano. Gli alunni sono stati ospitati dalle famiglie dei partner svedesi e hanno lavorato assieme alle altre delegazioni provenienti da Portogallo, Romania, Norvegia e Turchia.

Nel corso dei due anni di attività ciascuna scuola si è occupata di progettare una unità di apprendimento utilizzando le tecniche dell’animazione tridimensionale o della realtà virtuale. Per la nostra istituzione si è trattato di cimentarsi con l’educazione ambientale; a tal fine gli alunni coinvolti nel progetto hanno seguito un corso sull’uso di Maya, un software di progettazione tridimensionale, sotto la guida dell’insegnante esperto Pietro Scuderi. Un corso per le riprese a 360° è stato tenuto dall’ing. Informatico Salvatore Tangusso che si è concluso con il montaggio di un video di Realtà Virtuale sugli ecosistemi tipici del nostro comprensorio.

Nella scuola svedese si sono tenuti dei workshop di realtà virtuale con uso dei visori Google. L’istituzione scolastica collabora attivamente con imprese pubbliche e private che mettono a disposizione locali, attrezzature ed esperti in un’area collegata con l’edificio scolastico, Laboratori Xender; in tale edifici sono presenti i più avanzati macchinari per la grafica digitale e per la stampa in 3D; è stato infatti possibile verificare i diversi tipi di stampa 3d con uso di materiali solidi o liquidi, compresa l’argilla, finalizzati alla realizzazione di sculture o pezzi meccanici; un’altra sezione dei laboratori, che collabora con i museo paleontologico e con la stessa polizia di stato, si occupa di ricostruire l’aspetto di uomini e animali a partire semplicemente da un teschio o da un fossile.
Preziosa la visita al Museo Nobel dove è stato tenuto un laboratorio sui processi creativi e dove è stato possibile visionare tutti gli spazi dedicati ai premi Nobel degli ultimi due secoli. Sono state inoltre effettuate visite guidate a Stoccolma e al museo delle arti e delle tradizioni scandinave.

Ha concluso la settimana di attività, la visita di un’area protetta dove è stato possibile ammirare la flora e la fauna presente a una latitudine assai diversa rispetto alla nostra, appartenente al bioma tipico della “Taiga”.
Assai soddisfatta delle attività internazionali svolte si è dichiarata la Dirigente Scolastica prof.ssa Ornella Sipala.

prof. Sergio Garofalo












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