La scalinata della legalità al Palazzo di Giustizia di Catania. Opera dei ragazzi del liceo artistico Emilio Greco
Data: Martedì, 29 maggio 2018 ore 07:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


scalinata della legalità al Palazzo di Giustizia di CataniaC’è una scalinata a Catania, nel cuore moderno della città, coronata d’alberi, di cemento e d’uomini che vanno veloci. Una scalinata conosciuta e ammirata da molti, amata da alcuni e odiata da altri. Una scalinata che rappresenta tanto, che è luogo di libertà e di riscatto morale, ma che è anche girone dei dannati per delinquenti e corrotti. Una scalinata che racconta la storia della città, che ne disegna i contorni, le luci, le ombre, i chiaroscuri. E’ la scalinata d’ingresso del Palazzo di Giustizia di Catania. “Una scalinata per andare verso l’alto e dall’alto in basso. Per guardare, con disprezzo, chi ha agito ed agisce irrispettosamente nei confronti della legalità. Una scalinata per ricordare a tutti che Giovanni Falcone è morto per tutti noi, lasciando un esempio che non possiamo permetterci di non tramandare ai nostri figli”.

A parlare sono i docenti e gli alunni del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, di Catania, che proprio in quella scalinata hanno creato un autentico capolavoro, ammirato da tutta la città e anche oltre! Si, perché proprio il 23 maggio scorso, “giorno della legalità”, in ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone, di sua moglie ed degli uomini della scorta, la scalinata si è trasformata in “modello vivente”, simbolo di memoria e di cultura.

I ragazzi del liceo artistico “Emilio Greco”, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Magistrati, hanno “dipinto” gli scalini con i volti sorridenti e indimenticabili di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. L’immagine sugli scalini, realizzata con ben 312 pannelli in cartonpane, dal sorprendente effetto scenografico per chi la guarda da piazza Verga o dal viale prospiciente, vuole essere un monito per tutta la città, per i giovani e per gli adulti, per percorrere la “strada dritta” della giustizia e della legalità.

Ammirata e riprodotta da miriade di scatti fotografici, pubblicata su riviste e giornali, diventata “virale” grazie alle moltissime condivisioni su Facebook e Whatsapp, l’immagine dei ragazzi dell’Emilio Greco è diventata “pietra miliare” d’una giornata che non dovrebbe celebrarsi solo una volta l’anno! Il progetto è stato realizzato dalle brave e “insostituibili” prof.sse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalà, con il supporto delle loro alunne: Simona Sacco, Valeria Torrisi, Agata Purtrino, Sofia Arena, Callozzo Peo e Massimino Federica; inoltre, hanno collaborato Bartolini Raffaella, Gaia Vallone, Boemi Angela, con un contributo fondamentale dalla piccola “mano” di Roberta Ines Fazzino.

Tutto questo lavoro è stato possibile grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico, prof. Antonio Alessandro Massimino e del suo team, in particolare la vicepreside, prof.ssa Maria Rosaria Leotta, e il DSGA, dott. Bruno Lunares. «E’ stato un successo straordinario. - ha commentato la prof.ssa Sara Maricchiolo - Una grande soddisfazione che ci ha ripagato dell’immenso lavoro compiuto, insieme ai nostri ragazzi del liceo artistico».

prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico “Emilio Greco”, Catania)

scalinata della legalità al Palazzo di Giustizia di Catania






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