Progetto artistico-culturale itinerante 'Bellini tra i giovani' all'Istituto Comprensivo P. A. Coppola (Plesso De Sanctis) di Catania
Data: Domenica, 13 maggio 2018 ore 10:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
L' Istituto Comprensivo "P. A. Coppola" (Plesso De
Sanctis) di
Catania ha ospitato, lo scorso lunedì 7 maggio, una tappa del
progetto artistico-culturale itinerante "Bellini tra i giovani". Il
capoluogo etneo ha molti luoghi che ricordano e commemorano Vincenzo
Bellini: dal teatro lirico all'aeroporto, dai giardini pubblici al
museo, all'istituto musicale. Attraversando la centralissima
piazza Stesicoro, la statua che vede elegantemente seduto il
musicista in poltrona avrà forse destato un pizzico di curiosità e
magari sarà stata scelta come sfondo per un selfie, mentre in
Cattedrale si sarà probabilmente notata la sua tomba spesso attorniata
da turisti. E la sua musica? E le sue melodie, definite da Giuseppe
Verdi "lunghe
lunghe, come nessuno ha fatto prima", presenti nei cartelloni dei
teatri di tutto il mondo, quanto sono conosciute?
Da qui l'evento musicale proposto dal Comune di Catania, Direzione
Pubblica Istruzione, ideato dal tenore Salvatore Emanuele
Samperi, che ha lo scopo di avvicinare gli studenti al mondo della
lirica attraverso l'ascolto di brani tratti dalle opere del cigno
catanese.
Il M° Samperi, direttore artistico dell'evento, ha introdotto le
vicende biografiche e la genesi delle opere di Bellini attraverso il
racconto di episodi ed aneddoti: i misteri legati alla morte in
solitudine a Puteaux (Parigi) nel 1835, la rivalità con il concittadino
Giovanni Pacini, il profondo legame artistico con Chopin, il rientro
della salma nel 1876 a Catania grazie all'interessamento del poeta
Mario Rapisardi.
Ma Vincenzo Bellini ha, soprattutto, scritto della musica che ha
emozionato ed emoziona ancora tutto il mondo, come hanno ben dimostrato
le interpreti del concerto, giovani soprano provenienti dal Giappone ed
allieve del Maestro Giuseppe Costanzo.
Il programma ha visto l'esibizione di Sekiya Honoka con Per pietà
bell'idol mio seguita da Il fervido desiderio cantata da Han Yongri:
due ariette da camera eseguite con morbida cantabilità ed espressiva
intensità.
I brani Eccomi in lieta vesta, dai "Capuleti e Montecchi", Qui la voce
sua soave, dai "Puritani", proposti rispettivamente da S.
Honoka e da H. Yongri, sono stati preceduti dagli
interventi di Salvatore E. Samperi che ha sottolineato come
Bellini appartenga al periodo preromantico ma con una tensione
artistica non ancorata a consolidati canoni compositivi bensì protesa
verso strutture innovative, maturate anche grazie ai consigli ricevuti
da Gioacchino Rossini.
L'ultimo brano in programma Venite inginocchiatevi, dalle "Nozze di
Figaro" di W. A. Mozart, è stato briosamente interpretato da Mari
Suzuki.
Al concerto sono intervenuti la Dott.ssa Silvana Contino, responsabile
dell'Ufficio "Attività Parascolastiche", Direzione Pubblica Istruzione
del Comune di Catania e il Dirigente Scolastico dell'I.C. Coppola,
prof. Salvatore Distefano. Presente l'Assessore alla Scuola, prof.ssa
Maria Ausilia Mastrandrea, che si è complimentata per l'ottima
conduzione del progetto così coinvolgente per gli studenti presenti,
alunni delle classi quinte (sezioni A, B, C, D) della scuola primaria,
che hanno seguito il concerto con molta attenzione confermando come la
musica lirica non sia per le giovani generazioni affatto "difficile" o
improponibile.
Il bis concesso dalle cantanti, accompagnate al pianoforte da
Orie Tanaka, è stato un omaggio alla loro terra: la sognante
melodia popolare giapponese "Haru" (Primavera).
Katya Musmeci, Addetto Stampa I.C.
"P.A. Coppola", Catania
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