'Vivi Miguel', quando lo sport diventa 'scuola di vita'
Data: Domenica, 29 aprile 2018 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Quando lo sport diventa scuola di vita, d'emozione, d'amicizia; quando lo sport si fa per passione e per divertimento; quando lo sport unisce i sogni e le fantasie dei ragazzi; quando lo sport è gioia di vivere e voglia di stare insieme. Questo è stato "VIVIMIGUEL", la manifestazione sportiva nazionale celebrata nei giorni scorsi presso il campo d'atletica leggera del CUS Catania, di Via Santa Sofia, con la partecipazione del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco" delle sedi di Catania, Sant'Agata Li Battiati e San Giovanni La Punta. In una fantastica mattinata "di sole e d'azzurro" si sono incontrati e confrontati tantissimi ragazzi provenienti da diversi istituti scolastici del catanese, a suon di corsa, musica e allegria! Il tutto con l'impegno e la "supervisone" dei professori Patrizio Marletta e Luigi Pennisi, del liceo artistico "Emilio Greco". E la soddisfazione del preside dell'istituto catanese, prof. Antonio Alessandro Massimino.

La manifestazione VIVIMIGUEL, intitolata alla memoria di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta argentino che simboleggia da anni, grazie alle sue poesie e alla sua storia, una filosofia inclusiva di vita e di sport, è un manifestazione sportiva nazionale del club atletico centrale, in partnership con FIDAL, UISP e MIUR, che ha come obiettivo la promozione della sport che diventa palestra di vita, di cultura e di condivisione dei valori dell'inclusione, della solidarietà e del rispetto delle regole. E ce stato per tutti i gusti: Una maratona di gruppo con una squadra composta da 42 ragazzi che ha percorso un km ciascuno, con il consueto passaggio di testimone, e la contemporaneità di altre performance sportive.

Ma la manifestazione Vivi Miguel è stata molto di più! Ha vissuto momenti di vera partecipazione spontanea e solidale, momenti di aggregazione e di socializzazione per tutti gli alunni e i docenti intervenuti alla manifestazione. Ed è stata anche Erasmus! Si, perché all'interno dell'evento sportivo c'è stata la presenza dei docenti del progetto "Erasmus" -"Ambassadors for Peace" Olympic games, come un'occasione di pace e di unione: lo sport, le sue regole, il suo spirito e la sua etica nell'ottica di una "cultura sportiva" contro il degrado sociale e il malessere diffuso.

E sono stati tanti gli "attacchi d'arte" e i manufatti artistici che i ragazzi dell'Emilio Greco hanno realizzato nel preparare l'evento: uno striscione e bandiere con i colori delle nazioni partner nel progetto"Erasmus" - "Ambassadors for Peace": Grecia, Romania, Finlandia Francia, Italia, Croazia; e poi la realizzazione di cartelloni con frasi sul tema della pratica sportiva e della pace, anche in inglese; la realizzazione di cartelloni con l'immagine di alcuni campioni sportivi che sono diventati ambasciatori di pace, simbolo e speranza di un cambiamento in positivo.

prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico "Emilio Greco", Catania)







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