
La natura, eterna compagna nel cammino dell'uomo
Data: Mercoledì, 04 aprile 2018 ore 21:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Lo scorso 14 marzo presso la Biblioteca Regionale
Universitaria di Catania è andato in scena l'evento finale del Progetto
di Alternanza scuola-lavoro realizzato dalla classe IIIC del Liceo
Classico Spedalieri di Catania. L'Ente Esterno che ha contribuito alla
attuazione del Progetto è stata appunto la Biblioteca; il tutor interno
è stata la prof.ssa Iannelli, docente di Italiano e Latino della
classe. Proprio in quel giorno, contemporaneamente in tutta Italia,
sono state realizzate attività varie, per celebrare la II Giornata
Nazionale del Paesaggio, organizzata dal Ministero dei Beni Culturali
con l'obiettivo di ribadire l'importanza del paesaggio quale valore
identitario del Paese, anche considerato che il 2018 rappresenta l'Anno
europeo del patrimonio culturale. Il titolo del progetto:"La natura eterna
compagna nel cammino dell'uomo" rientra anche in quello
nazionale di "Didattica delle Lingue e delle Letterature classiche"
(DLC), per la sezione "Le radici nei luoghi", di cui è scuola capofila
il Liceo Scientifico "Pietro Paleocapa" di Rovigo, con il patrocinio
del MIUR, di Istruzione Veneto e dell'Associazione Italiana Cultura
Classica.
E' con impegno e soddisfazione che il nostro Istituto collabora ormai
da tre anni con il Liceo di Rovigo, attraverso esperienze di progetti
sempre diversi, ricchi di spunti, occasione di crescita ed
arricchimento, non solo didatticamente ma ancor più umanamente, sia per
gli studenti che per i docenti coinvolti.
Dalle 18:30 alle 21:00, orario in cui si è svolto l'evento, si sono
avvertiti in modo palpabile sentimenti come: emozione, compiacimento,
entusiasmo sia negli spettatori, per lo più le famiglie degli studenti,
che hanno riempito la sala principale della Biblioteca, sia negli
"attori" in erba e sia nei docenti che li hanno seguiti.
Il "programma di sala" è consistito in una successione di parti legate,
nella loro diversità, da un unico filo conduttore e protagonista
indiscusso: il paesaggio. Gli studenti hanno trovato molti modi
di comunicare la loro empatia con ciò che hanno studiato: attraverso il
rifacimento di un mito in chiave moderna e ironica; la scrittura di
ipotetici dialoghi tra Uomo e Natura o monologhi di quest'ultima;
la visione di foto di paesaggi correlate, per somiglianze o differenze,
a personali stati d'animo, esplicitati in versi, in prosa, in haiku,
calligrammi; suonando uno strumento musicale (come nel caso di alcune
studentesse che hanno composto una melodia, di accompagnamento alla
recitazione di testi studiati o creati dai compagni o riproponendo, in
collegamento ad un mito, la canzone "Marinella" di De Andrè);
osservando dei quadri, durante la visita ad una mostra, e
riscrivendone, ognuno a suo modo, le didascalie, sulla base delle
emozioni emerse e ancora, con una punta di sano campanilismo,
realizzando uno spot sulle bellezze della città di Catania e dintorni
con tanto di logo e slogan per perorare, da bravi oratori, la loro
causa e portare i potenziali visitatori a scegliere la propria città
come meta turistica.
Nel corso della serata, alcuni studenti si sono cimentati anche nel
ruolo di guide turistiche virtuali, esponendo il prodotto di due
escursioni fatte: ad Acicastello e Acitrezza la prima; a Morgantina,
Aidone e Piazza Armerina la seconda, attraverso l'illustrazione di una
mostra fotografica e le risposte alle domande degli spettatori
incuriositi.
Da cornice, per tutta la durata dell'evento, la proiezione su quattro
totem, messi a disposizione dalla Biblioteca, di tutte le fotografie
che sono state fatte in occasione delle varie attività svolte.
I "lavori in corso", con cui si era chiusa la presentazione in
powerpoint delle primissime fasi del Progetto, in occasione della Notte
del Liceo Classico il 12 gennaio scorso, sono andati avanti a pieno
ritmo, come testimonia anche il numero delle ore fatte, 95 in totale,
da Novembre 2017 a Marzo 2018. Le discipline coinvolte sono state
soprattutto Italiano, Latino e Greco con il supporto anche di Arte,
Scienze e Diritto. Tutti hanno dato il loro contributo per la riuscita
del Progetto ma i protagonisti indiscussi sono stati loro, i 24
studenti della classe IIIC che, con i lavori di scrittura creativa,
individuali e di gruppo, hanno dimostrato, e questo era uno degli
obiettivi prioritari, che la relazione tra Uomo e Natura, sia essa
conflittuale che pacifica, è inscindibile e soprattutto eterna.
Ancora una volta ha retto bene il ponte tra passato e presente e piace
pensare che una frase pronunciata secoli fa dal poeta latino Orazio:
"Ille terrarum mihi praeter omnes angulus ridet" ("Quell'angolo di
terra mi sorride più di qualunque altro") come valeva allora, vale
ancora oggi, nel 2018, nell'era sì della tecnologia, del virtuale,
della generazione 2.0, che ama chattare, farsi selfie e comunicare
attraverso i social media, ma non ha perso il gusto di incantarsi
davanti ad un tramonto o al rifrangersi delle onde, mentre tutt'attorno
è silenzio, e di sentirsi parte di quel tutto immenso, di Madre Natura
che accoglie tra le sue braccia, punisce per i danni che le arrechiamo
ma non ci abbandona mai proprio come una mamma.
prof.ssa Vivina Iannelli
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