Studenti e docenti dell’IISS B. Radice alla scoperta della STMicroelectronics una miniera di tecnologia e lavoro ad un passo da casa
Data: Lunedì, 26 marzo 2018 ore 16:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Il 21 ed il 22
marzo2018 gli studenti dell’indirizzo Informatica e
Telecomunicazioni delle classi 3AINF, 4AINF, 5AINF, 3ATEL e 4ATEL hanno
effettuato una visita didattica agli stabilimenti di Catania della
STMicroelectronics, una società Italo-Francese tra i maggiorileader
mondiale nel campo dei semiconduttori e della microelettronica. Gli
studenti, accompagnati dai proff. Argentino Salvatore, Mancuso
Alessandro, Pergolizzi Milena, Catalano Basile e Cavallaro Fabio, sono
stati ricevuti dal dott. Giovanni Vitale il primo giorno in una sala
riunioni dell’edifico M5 ed il secondo giorno nell'elegante auditorium
"Carlo Marino", realizzato nel 2010 dove il 26 febbraio 2014 è stato
ospitato anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il
dott. Vitale, con grande passione ed entusiasmo, ha illustrato alla
delegazione di docenti e studenti dell’IISS Radice la storia dal 1957
sino a nostri giorni della St, azienda nata a Catania e diffusasi in
tutto il mondo, e delle sue strategie di mercato e di ricerca
innovativa nei settori nevralgici della microelettronica.
ST conta oggi quasi 10.000 dipendenti in Italia, di cui 4000 nella sede
di Catania, e 44.500 in tutto il mondo e si posiziona al primo posto in
Europa, e tra i primi posti nel mondo, nel settore della
microelettronica.
Successivamente gli studenti hanno visitato alcuni reparti di
produzione del modulo M5, le cosiddette clean room, dove si realizzano
i dispositivi integrati sulle fette di silicio da 8” (200 mm) e del
nuovo modulo in costruzione M9. Un’esperienza molto entusiasmante per
gli studenti dell’indirizzo Informatica e dell’indirizzo
Telecomunicazioni, anche alla luce del fatto che circa il 17% del
personale impiegato in ST è laureato in Informatica ed Ingegneria
Informatica oltre ai numerosi diplomati in indirizzi tecnici quali
informatica e telecomunicazioni impiegati nei reparti di produzione e
manutenzione degli impianti.
Un particolare che ha caricato i ragazzi, pieni naturalmente di mille
aspettative legate a ciò che faranno quando avranno terminato questa
prima fase di studi e che ha permesso loro di volare con
l’immaginazione e di motivarli per i loro studi futuri in prospettiva
di sbocchi lavorativi interessanti che si trovano proprio nella loro
provincia. Una prospettiva oggi rarissima, soprattutto dalle nostre
parti, da dove ogni anno migliaia di ragazzi sono costretti ad andare
via per cercare di perfezionare gli studi e cercare occupazione lontano
da casa.
prof. Salvatore
Argentino (docente IISS “B. Radice”, Bronte)
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