Generare cambiamento. Dirigere oggi la scuola di domani
Data: Martedì, 27 febbraio 2018 ore 07:00:00 CET
Argomento: Sindacati


Si svolgerà a Torino nei giorni 1 - 2 - 3 marzo 2018 il 31° Convegno nazionale di DiSAL, al quale parteciperanno Dirigenti scolastici, Responsabili di direzione, Figure di Staff, Docenti vicari e Direttori amministrativi delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, con rappresentanti degli USR, degli AST, Dirigenti Tecnici, nonché a Responsabili istruzione e formazione degli Enti locali. Provenienti da ogni regione e dall'estero, i partecipanti si confronteranno su di un tema ricco o propositivo: "Generare cambiamento. Dirigere oggi la scuola di domani": al centro dell'appuntamento cultura, responsabilità e competenze per una nuova dirigenza. La scuola di oggi opera in un contesto che è investito in pieno dalle trasformazioni culturali di inizio millennio. Sono enormemente aumentati, sotto diversi profili, i sapere e gli strumenti, i mezzi e le facilitazioni a nostra disposizione in campo educativo: appaiono invece sfuggenti e indefiniti, prima ancora che le modalità di esercizio del compito educativo, il suo senso, il suo valore e la stessa desiderabilità del compito educativo, e di conseguenza i vissuti relativi a esso.

Ciò è per larga parte l'esito di un processo culturale che ha interessato le nostre società negli ultimi decenni ed ha profondamente decostruito e ridefinito il campo semantico e le pratiche dell'educazione. L'educazione diventa per le nostre società un problema e una sfida.

Ha un futuro, in questo contesto, la scuola? E' possibile un futuro senza scuola? E quale scuola per il futuro?
« Si rilevano, oggi, nelle scuole, forti ed oggettivi fattori che chiedono a chi dirige scuole di interpretare e accompagnare il cambiamento - afferma Ezio Delfino presidente nazionale DiSAL - : l'avvento delle nuove generazioni (digital natives), l'introduzione nella didattica delle nuove tecnologie, i nuovi contesti famigliari, le provenienze multietniche degli studenti, la globalizzazione, la richiesta di nuove skills da parte del mondo del lavoro. E' indubbiamente iniziata una nuova stagione della scuola e della sua funzione che richiede un ripensamento del senso e delle dinamiche della scolarità, un riposizionamento della scuola all'interno dello scenario socio-culturale postmoderno, un'integrazione tra processi di riforma dall'alto e processi evolutivi generati dalla libera iniziativa dei soggetti educativi».

Il Convegno sarà arricchito, in tale prospettiva, da comunicazioni di esperienze di dirigenti scolastici di scuole statali e paritarie che realizzano innovazione. Ai lavori del Convegno partecipano, tra gli altri, Giorgio Chiosso, docente di Storia della pedagogia dell'Università di Torino, Ludovico Albert, presidente della Fondazione per la Scuola di Torino, Francisc Pedrò, capo dipartimento settore educazione UNESCO di Parigi, Vincenzo Perrone, professore di Organizzazione aziendale all'Università Bocconi di Milano, Sabrina Bono - Capo Gabinetto del Ministro all'Istruzione, Angelo Paletta, docente Economia Aziendale presso l'Università di Bologna, Cesare Rivoltella, professore di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento all'Università Cattolica di Milano, Beate Weyland, docente di Didattica Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano Al centro del Convegno l'urgenza di verificare come può un dirigente scolastico nel contesto sociale odierno favorire cambiamento con visione moderna dei problemi ed una intenzionalità chiara. Aprirsi al futuro, appunto, a partire da una attenta lettura del presente.

Il Convegno di DiSAL rappresenta l'occasione per un rilancio, culturalmente fondato, dell'autonomia delle scuole e dell'associazionismo professionale, dimensioni necessarie per contribuire al cambiamento e ad un'autentica libertà di educazione.

Ufficio stampa DiSAL





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