La cultura e la memoria creano indipendenza. Il murales della legalità dei ragazzi del liceo artistico Emilio Greco
Data: Lunedì, 26 febbraio 2018 ore 07:30:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Con la pioggia e con il vento, e con le mani dure di freddo e imbrattate di mille colori, tredici ragazzi della classe V Bs (Indirizzo Figurativo) del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco", della sede di San Giovanni La Punta, hanno realizzato un autentico capolavoro, il "murales della legalità", lungo ben 26 metri e alto nove, collocato proprio sotto l'ultimo cavalcavia della circonvallazione di Catania, prima di girare a destra e vedere il mare. La chiamano Alternanza Scuola-Lavoro, resa obbligatoria dalla legge 107/2015, la "famigerata" "Buona Scuola", per intenderci, che prevede duecento ore di attività formativa in aziende private o in enti pubblici, "al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti", con lo scopo di avvicinare il mondo della scuola al lavoro, contribuendo ad orientare gli studenti, ed a far acquisire loro esperienze e competenze che potranno essere valorizzate quando inizieranno a cercare lavoro.

Ma il progetto di Alternanza scuola-lavoro della V Bs dell'Emilio Greco, in collaborazione con il Comune di Catania (Agenzia Giovani) denominato, "Tele Urbane", è stato molto... ma molto di più! E' stata un'esperienza entusiasmante per i ragazzi, una lezione di vita in comune, trascorsa fianco a fianco, gomito a gomito, tra allegria e passione, fatica e impegno, dovere e stanchezza. Ma sempre gioiosa e sorridente, come solo i giovani sanno essere. Sono stati giorni vissuti "pericolosamente", laggiù, sotto il ponte della ferrovia, tra il rombo delle macchine che sfrecciavano a cento all'ora. Molti automobilisti rallentavano, con grave disappunto per la viabilità e per i vigili urbani presenti, e salutavano pure, con larghi gesti di simpatia e d'approvazione! Ogni tanto passava un cane, in compagnia del loro padrone,... ed era amore a prima vista!

I ragazzi fermavano i pennelli e parlottavano con gli amici a quattro zampe che dimostravano di gradire l'attenzione e le carezze. Poi si riprendeva con più lena di prima, in attesa d'un altro momenti di relax. E pian piano, dai pennelli dei giovani artisti è apparsa una "grigia cerniera da cui si schiude la vita, densa di colori e di bellezza: sagome di ragazze e ragazzi, bambini festosi, gatti, cani, un enorme albero immerso in un arcobaleno multicolori, e poi libri in volo, palloncini, "che non sappiamo mai dove vanno a finire", e tra gli archi dell'arcobaleno i nomi di alcuni eroi, vittime della mafia, come segno di riscatto e di vittoria sul male: Luigi Bodenza, Alfredo Agosta, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Serafino Famà, Pippo Fava. E su tutto campeggia la scritta, "La Memoria e la cultura creano indipendenza", per voler dire a tutti che la legalità non è solo "non rubare" o "non uccidere", non è solo non posteggiare in doppia fila, ma la "nostra" legalità è soprattutto gioia di vivere, di giocare, di leggere libri; la legalità è cultura, memoria, identità, scuola, natura, ambiente, vita, bellezza. La legalità è voglia di costruire un mondo diverso, un nuovo modo di vivere e di essere felici.

Questa è stata l'alternanza per i ragazzi della V Bs del liceo artistico "Emilio Greco", della sede distaccata di San Giovanni la Punta. E poi le visite "istituzioni", quella cordiale del preside dell'Emilio Greco, il prof. Antonio Alessandro Massimino, che, dopo aver fatto la consueta foto ricordo, si è complimentato con i ragazzi e con i docenti, e quella gradita della referente dei progetti di alternanza del liceo catanese, la prof.ssa Michela Paolillo. I docenti, appunto! Fondamentale il supporto dei professori Sara Maricchiolo, Roberta Mannino, Orazio Ardini, Angela Lucchese, che con passione e bravura hanno seguito ogni "colpo di pennello" (anche fuori dal loro orario di servizio!). E poi il supporto giornaliero della referente del Comune di Catania, la dott.ssa Margherita Oliva, e della tutor esterna, dott.ssa Pamela La Piana. E poi la stampa! Si, anche la stampa, televisiva e della carta stampata, ci ha seguito e dato la giusta visibilità ad una cosa bella della scuola. Una giornalista di un giornale locale, in particolare, ha seguito passo passo l'evoluzione artistica del murales, tanto da comunicarci, "avete una classe molto composita, vi ho osservato giorno dopo giorno, con interesse. Adoro le storie che fanno crescere, in tutti i sensi. Vedere voi mi ha fatto capire tante cose. Realtà che non sono nascoste. Credo ancora nella forza positiva della stampa!". Anch'io mi sono ricreduto sull'alternanza!

L'Alternanza Scuola-Lavoro ha un alto valore didattico ed educativo; è un luogo di crescita innanzitutto umano, di aggregazione, di condivisione, di socializzazione; è conoscersi e riconoscere, scoprirsi e scoprire, capirsi e capire; è, soprattutto, fare squadra, imparare a stare ed a lavorare insieme, in equipe. Inoltre, l'alternanza fa aumentare il senso di autostima, dà gratificazione, piena conoscenza di sé, e poi "crea" relazioni positive con gli altri, con il mondo degli adulti, con le diverse agenzie del territorio, fuori dal "calduccio" delle aule scolastiche e dei corridoi. Per i ragazzi, e soprattutto per i docenti! Intanto, il murales della legalità, anche con la pioggia e con il freddo, è quasi completo, e pronto per l'inaugurazione. E gli autori, i tredici ragazzi della V Bs del liceo artistico "Emilio Greco", vi aspettano...

Angelo Battiato








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