Il processo ad Adolf Eichmann per ricordare i tragici eventi della Shoah
Data: Giovedì, 01 febbraio 2018 ore 08:00:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
E’
stato toccato un alto livello educativo lo scorso 31 gennaio presso
il Palazzo di Giustizia di Caltanissetta (Aula Magna “Saetta-Livatino”)
dove, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria,
avvenuta con qualche giorno di posticipo rispetto al 27 gennaio per la
coincidenza con l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, gli studenti
rappresentanti della Consulta (presieduta da Fausto Terrana, studente
del Liceo “A. Volta” di Caltanissetta) hanno voluto ricordare i tragici
eventi della Shoah portando in scena il processo ad Adolf Eichmann.
L’evento è stato possibile grazie all’ormai pluriennale collaborazione
tra l’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta/Enna, di cui è
dirigente reggente la dott.ssa patrizia Agata Fasulo e la magistratura
nissena nell’ambito dei progetti di educazione alla legalità.
Sono
state parole di grande compiacimento quelle indirizzate dalla
Presidente della Corte d’Appello, Maria Grazia Vagliasindi, nei
confronti degli studenti che si sono impegnati sin dai mesi scorsi per
ripercorre una delle pagine più buie della storia dell’umanità,
attraverso le principali fasi del processo al gerarca nazista
responsabile della deportazione di milioni di ebrei verso i campi di
concentramento e di sterminio. Per circa quaranta minuti gli studenti
hanno vestito i panni dei protagonisti del processo nella pièce che il
dott. Carmelo Salvatore Benfante Picogna, referente provinciale della
Consulta e per l’Educazione alla legalità, ha riadattato a partire da
diverso materiale documentale e dal libro di Hannah Arendt “La banalità
del male”.
Grazie a questo lavoro i molti studenti presenti,
accompagnati dai loro docenti e dirigenti scolastici, hanno compreso,
come dice la Arendt, che l’unico antidoto contro il male è il pensiero
e che non esiste ordine che non debba fare i conti con la propria
coscienza e che quindi non possa essere rifiutato quando è teso a
compiere il male assoluto. Di grande rilievo gli interventi della
Presidente Mari Grazia Vagliasindi, della Dirigente dell’Ust Patrizia
Fasulo, del Procuratore della Repubblica Carlo Lenzi, del consigliere
della Corte d’Appello Giovanbattista Tona e del professore Luigi Cutri,
docente di italiano e storia nonché professore di Ebraico presso
l’Università del Galles, che sono stati intervallati da significativi
momenti musicali affidati a Federica Russo (oboe) e Fabrizio Aquilina
(pianoforte) studenti dell’Istituto “V. Bellini” di Caltanissetta,
diretto dal prof. Angelo Licalsi, i quali hanno eseguito “Schindler’s
List”, “Buongiorno principessa” e “La vita è bella”.
A concludere
l’evento il soprano Liliana Aiera la quale, accompagnata al pianoforte
dal prof. Marco Carmina, ha omaggiato tutte le vittime della Shoah con
due arie tratte da opere di Puccini, “O mio babbino caro” e “Donde
lieta”. Di seguito l’elenco dei personaggi e, tra parentesi, gli
studenti che li hanno interpretati: l’imputato Adolf Eichmann
(Domenico Amico), il Presidente della Corte (Andrea Infurna), il
primo giudice a latere (Riccardo Calafato), il secondo giudice a latere
(Riccardo Caruso), il Procuratore Generale (Alessia Cigna), l’avvocato
difensore Robert Servatius (Mattia Giachetto), la testimone (Gaia
Dell’Utri), le due guardie (Giovanni Letizia e Giuseppe Orlando),
l’usciere Fausto Terrana.
Carmelo Salvatore Benfante Picogna
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