Progetto di cittadinanza attiva a favore della tutela del patrimonio artistico di Catania: interagire per apprendere: sapere, saper fare, saper essere
Data: Mercoledì, 31 gennaio 2018 ore 08:00:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche
 Nell'ambito del "Progetto
di cittadinanza attiva a favore della tutela del patrimonio artistico
di Catania: interagire per apprendere: sapere, saper fare, saper
essere", giorno 26 gennaio 2018 gli studenti della classe
III A Accoglienza turistica dell'istituto alberghiero Fermi-Eredia di Catania hanno proposto una visita
guidata dell'itinerario storico-romano della città di Catania e dei
luoghi di Sant'Agata.
L'iniziativa nasce dall'accordo di collaborazione tra
l'alberghiero Fermi-Eredia di Catania e il Politecnico del
mare Duca degli Abruzzi di Catania e per volontà dei dirigenti
scolastici Prof. Alfio Petrone e Prof. Brigida Morsellino.
Gli studenti della III A del Fermi Eredia sono stati "ciceroni"
accompagnando gli studenti delle classi prime della scuola
secondaria di secondo grado Politecnico del mare Duca degli Abruzzi di
Catania.
L'itinerario storico greco-romano ha interessato il Parco
archeologico di Catania (Anfiteatro, Teatro greco-romano, Terme
dell'indirizzo e della Rotonda, Resti romani in via Clementi e Piazza
Dante) e le chiese di Sant'Agata (Sant'Agata La Vetere, Santuario
Sant'Agata al carcere, Basilica Cattedrale e terme Achilleane).
Gli studenti dell'istituto alberghiero Fermi-Eredia di Catania grazie
all'acquisizione di competenze storico-artistiche e geo-morfologiche
del territorio catanese hanno proposto una ricca serie di attività
didattiche, secondo la logica dell'apprendimento peer-to-peer.
L'attività di Alternanza Scuola Lavoro di accompagnatore turistico è
stata coordinata dai docenti dell'istituto alberghiero Fermi-Eredia di
Catania Proff. Massimo Costanzo, Nerina Pulvirenti, Maria Pia Trigilio
e Massimo Torrisi. L'attività di visita guidata del
Politecnico del mare Duca degli Abruzzi di Catania è stata coordinata
dalla Prof. Elisabetta Giustolisi.
I ragazzi ripeteranno l'iniziativa i giorni 31 gennaio e 7
febbraio.
prof. Massimo Costanzo
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