Diplomati magistrali, Fase transitoria, SFP, ITP, AFAM: nessuna soluzione all'orizzonte!
Data: Domenica, 28 gennaio 2018 ore 07:00:00 CET Argomento: Sindacati
Le cronache delle
prime settimane dell'anno hanno acceso i riflettori su una parte delle
questioni che, dopo la famosa sentenza del Consiglio di Stato, riguarda
i docenti diplomati magistrali, una pesante ipoteca per cui non si
intravede una imminente soluzione. È vero che da ogni parte del Paese
si susseguono mobilitazioni significative ma la piega che sta prendendo
la vicenda, per la quale si auspicava una soluzione veloce, non lascia
ben sperare. Sembra essere in una fase di stallo e a poco servono le
rassicurazioni verbali da parte del MIUR che non muove un dito affinché
si gestiscano e risolvano le assurde disparità generate dalla sentenza
del Consiglio di Stato. Sono a rischio i ruoli, tanto per i diplomati
magistrali quanto per i docenti della secondaria, assunti dalle GAE
prima della sentenza stessa. E' a rischio la tenuta della scuola e sarà
disattesa l'equità che dovrebbe essere garantita dal diritto, qualora
non si trovasse una soluzione immediata.
Dopo le elezioni politiche l'anno scolastico sarà quasi terminato e con
esso la possibilità che ogni decisione possa slittare, pena un
licenziamento di massa. Si deve scongiurare l'emergenza sociale che si
sta profilando e servono azioni politiche decise e non discorsi di
circostanza che cadono nel vuoto. Le azioni legali proposte da alcune
organizzazioni lasceranno il tempo che trovano, continuando ad
alimentare il “mercato” dei ricorsi. E nel frattempo? Nemmeno il
promesso aggiornamento della II fascia di istituto costituisce una
priorità del MIUR, ormai in smobilitazione, che sembra intenzionato a
lasciare la “patata bollente” nelle mani di chi arriverà.
La mobilitazione continuerà per tutto il mese di febbraio, seguendo un
calendario di appuntamenti approvato da varie associazioni e da alcune
sigle sindacali ma a livello ministeriale non sortirà alcun effetto,
arroccati come sono sul passaggio “obbligato” del parere
dell'Avvocatura di Stato sull'interpretazione della Sentenza e sugli
effetti che dovrà avere.
Si profila un quadro preoccupante che necessita di un momento di
confronto immediato, in cui docenti, associazioni, sindacati e
rappresentanti politici possano avviare un dibattito vero, non
mediatico e strumentale al consenso, dove si possano mettere tutte le
carte in tavola e capire come si vorrà affrontare cosa ci aspetta e si
prospetta: un enorme licenziamento di massa, se non si metterà mano
alle questioni urgenti a partire da quella dei Diplomati
magistrali Allungandosi i tempi di tutto, dalla fase transitoria
in poi, tutti siamo in bilico, compresi i docenti di III fascia che,
dopo anni di servizio saranno, nelle attuali linee del reclutamento,
trattati alla stregua di tirocinanti.
Questo e molto altro, i temi al centro del Convegno organizzato per il
4 febbraio, a Roma, dalle Associazioni Adida e Mida, nel quale
interverranno esponenti del mondo sindacale e politico e che vedrà la
partecipazione degli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, da anni al
fianco dei precari storici della scuola.
adida.associazione@gmail.com
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