Presentazione volume 'Pastori antichi e moderni. Teocrito e le origini popolari della poesia bucolica' di Emanuele Lelli. Monastero dei Benedettini, Coro di Notte, 29 gennaio 2018
Data: Martedì, 23 gennaio 2018 ore 12:00:00 CET Argomento: Redazione
Pastori antichi e moderni. Teocrito e le origini popolari
della poesia bucolica, Hildesheim, Olms, 2017. Presentazione del
volume. Monastero dei Benedettini, Coro di Notte - Lunedì 29 Gennaio 2018, Ore
16.00.
Da alcuni anni, Emanuele Lelli ha sviluppato e divulgato un metodo di
ricerca che unisce
alla filologia l’approccio comparativo proprio delle discipline
demoetnoantropologiche: la
“demofilologia”. Conducendo decine e decine di interviste nella realtà
agropastorale del
nostro meridione - le società storicamente e culturalmente discendenti
da quella greca e
romana – Lelli ha dimostrato che la memoria degli anziani contadini
dell’Aspromonte o dei
pastori abruzzesi, degli allevatori salentini o dei caprai dei Nebrodi,
conserva in modo
sorprendente, per ininterrotta tradizione orale, credenze,
superstizioni, gesti quotidiani,
rimedi terapeutici, motivi di canto, proverbi ed espressioni
idiomatiche, di cui anche i più
idealizzati classici sono permeati.
In particolare, nel suo ultimo lavoro, Pastori
antichi e moderni. Teocrito e le origini
popolari della poesia bucolica (Olms Verlag, Hildesheim-Zurich-New York
2017), Lelli
applica il metodo ”demofilologico” agli idilli di Teocrito, un autore
che come pochi altri offre
ai lettori un repertorio straordinario di tratti di cultura popolare:
proverbi, motivi di canto
tradizionale, superstizioni e credenze, che divengono pienamente
comprensibili solo
grazie alla comparazione folklorica con le tradizioni del mondo
agropastorale moderno.
Anche sulla base di testimonianze epigrafiche e archeologiche correlate
al mondo
contadino antico, l’Autore argomenta che di tutti questi elementi della
quotidianità del
mondo agropastorale Teocrito si fa non imitatore, come diffusamente
ritenuto, bensì
testimone, trasponendo in letteratura le tradizioni orali di canto
pastorale ancora presenti
nel contesto euromediterraneo.
Esaminando la letteratura antica alla luce di una cultura “materiale”
popolare che davvero
sembra manifestarsi immutata nel trascorrere dei secoli, le ricerche di
Lelli rivelano
dunque la possibilità di compiere un viaggio della memoria in una
duplice direzione: non
solo dagli antichi a noi, ma anche dall’oggi al passato.
Presenteranno il volume Vincenzo Ortoleva e Maria Rosaria Petringa
(Università di
Catania – Dipartimento di Scienze Umanistiche), e Giulia Falco (Polo
regionale di Catania
per i siti culturali).
Sarà presente l’Autore.
Verranno rilasciati i crediti per il personale docente.
Referente servizi educativi territoriali del Polo regionale di Catania Giulia Falco
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Emanuele Lelli (Università La
Sapienza - Liceo Torquato Tasso, Roma) è studioso di poesia
ellenistica e di letteratura scientifica e tecnica greca e latina,
della tradizione paremiografica (Volpe
e leone. Il proverbio nella poesia greca, 2006; I proverbi greci, 2007)
e della cultura popolare
antica e moderna, alla quale sta dedicando le sue ricerche attuali (
Folklore antico e moderno. Una
proposta di ricerca sulla cultura popolare greca e romana, 2014; Sud
Antico. Diario di una ricerca
tra etnologia e filologia, 2016). Coordina dal 1998 la rivista Appunti
Romani di Filologia, e dal 2000
la rivista Poiesis. Bibliografia della poesia greca. Nel 2005 ha
fondato la collana Altri classici per i
tipi di Rubbettino. Coordina da anni gruppi di giovani studiosi in
iniziative editoriali sul mondo
antico (L’agricoltura antica, 2009; Quinto di Smirne. Il seguito
dell’Iliade, 2013; Erasmo. Adagi,
2013, Ditti di Creta. L’altra Iliade, 2015).
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