Scuola e Società. Quale Formazione in un mondo che cambia?
Data: Lunedì, 18 dicembre 2017 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


L'Associazione FuturLab-Costruiamo il futuro, che ha come finalità quella di rispondere ai bisogni del cittadino e promuovere progetti di innovazione sociale, ha promosso un convegno sul tema SCUOLA e Società - Quale FORMAZIONE in un mondo che cambia? La ricerca del lavoro è alla base di tutte le ansie e prospettive di futuro e la funzione educativa della scuola è indispensabile, perche lo studio contribuisce a far maturare competenze e capacità di progettare e di agire con creatività e flessibilità. In collaborazione con il Liceo "Turrisi Colonna" e con l'Istituto "G. B.Vaccarini" numerosi studenti anche di altre scuole hanno partecipato al convegno che ha avuto luogo presso il Centro congressuale "Le Ciminiere".

Dopo l'introduzione del presidente Futurlab, Antonio La Ferara, due docenti uno del Vaccarini, Nuccio D'Arrigo, e del Turrisi Colonna, Mariangela Gambino, hanno esplicitato la formula interrogativa del titolo del convegno, apportando il contributo delle esperienze già messe in atto attraverso il progetto di alternanza scuola -lavoro, secondo la indicazioni della vigente legislazione scolastica.

La brillante relazione del Prof. Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà, ha coinvolto gli studenti responsabilizzandoli per uno studio serio e impegnato, con grinta, amicalità, stabilità emotiva e apertura alle esperienze personali. Lo sviluppo delle competenze cognitive e non cognitive rendono lo studente protagonista attivo nella costruzione del proprio progetto di vita.

Il dare forma all'umano e il conseguire il traguardo di "pienezza" della forma umana, sviluppando tutte le compentenze connesse alle molteplici dimensioni dell'uomo, aiuta a rendere la persona "matura" e pronta a diventare "personalità". La scuola, anche attraverso gli interventi di "alternanza" favorisce di pensare al domani acquisendo competenze spendibili in diversi settori, preparandosi con flessibilità alle repentine trasformazioni del mercato del lavoro.
L'esemplarità dei modelli e lo stile di relazione educativa favorisce ancor più l'interazione tra lo studente, la scuola e la società.

Gli interventi delle dirigenti scolastiche: Salvina Gemmellaro del Vaccarini e Anna Maria di Falco del Turrisi Colonna hanno apportato positivi spunti di riflessione arricchiti da preziosi suggerimenti pratici per una gestione responsabile dell'alternanza scuola lavoro, superando le difficoltà e le negatività emerse nella prima applicazione delle norme.
L'incontro, coordinato e moderato dal prof . Fabrizio Tigano , ordinario di Diritto Amministrativo all'Università di Catania, ha raccolto positivi consensi ed il vivace dibattito ha reso dinamica e fruttuosa la giornata scolastica trascorsa fuori dell'aula.

Giuseppe Adernò





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