Gli studenti del Marconi alle prese con i segreti dell’universo
Data: Sabato, 09 dicembre 2017 ore 08:00:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Il 30 Novembre 2017 al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, I ragazzi del ITI  Marconi di Catania hanno partecipato all’International Cosmic Day (ICD). L’iniziativa, organizzata dal centro di ricerca DESY di Amburgo, con la collaborazione di vari enti di ricerca internazionali, per l’Italia il Centro Fermi di Roma, ha lo scopo di coinvolgere scuole di tutto il mondo in attività riguardanti la fisica dei raggi cosmici. Un’esperienza unica e straordinaria per decine di partner internazionali e migliaia di studenti coinvolti in decine di paesi tra cui 20 studenti del triennio dell’Istituto Catanese, diretto dal preside Ugo Pirrone. La modalità è una esercitazione i cui risultati vengono condivisi in videoconferenza tra tutti i gruppi partecipanti.

Che cosa sono i raggi cosmici e da dove provengono?
Come possono essere misurate le particelle che li compongono?

Sono le domande alle quali gli studenti hanno cercato di rispondere, analizzando i dati di un autentico rivelatore di raggi cosmici, lo strumento con cui i ricercatori 'vedono' la pioggia di particelle provenienti dal cosmo. In questa edizione gli studenti italiani hanno eseguito una dettagliata analisi dei dati relativi alle distribuzioni angolari dei muoni cosmici rivelati dai telescopi del progetto EEE.

I risultati ottenuti dagli studenti del Marconi che ha partecipato all’evento in quanto aderente al progetto EEE con i professori  Antonio Atalmi e Lucialba Rapisarda, sono stati quindi presentati e discussi in video call con i partner internazionali e saranno inseriti nel ICD 2017 Booklet. Gli studenti infatti hanno studiato il flusso di queste particelle. Poi, attraverso una video-chat, hanno confrontato le loro risposte con quelle ottenute dai gruppi di altre università e centri di ricerca in tutto il mondo e alla fine le pubblicheranno online.
Seguiranno, così, lo stesso iter che i ricercatori seguono nel loro lavoro quotidiano nell'ambito delle collaborazioni.

Gli studenti del Marconi si sono distinti per la qualità e la completezza del lavoro di analisi, utilizzando dati sperimentali e simulazioni MonteCarlo, ottenendo le distribuzioni zenitali dei muoni e l’effetto di assorbimento dovuto all’atmosfera terrestre”- ha detto il prof Atalmi responsabile del progetto che segue ormai da anni gli studenti in questa ricerca.

Lucia Andreano










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