In arrivo la Risoluzione per i docenti della scuola primaria e dell'infanzia
Data: Domenica, 29 ottobre 2017 ore 06:00:00 CET Argomento: Sindacati
Sappiamo tutti che il
15 novembre si terrà l'adunanza plenaria che deciderà in merito alla
vicenda legale dei Diplomati magistrali inseriti in graduatoria ad
esaurimento con provvedimenti cautelari. Ci si augura che, confermando
quanto ha già espresso, il Consiglio di Stato confermi gli inserimenti
e detti le linee necessarie ad uniformare i termini di una vicenda che
ha assunto contorni regionalistici, quando non addirittura
territoriali, determinando negli ultimi due anni disparità notevoli tra
vari ricorrenti degli stessi ricorsi e tra un ricorso e l'altro.
Tuttavia, per poter dare attuazione di quanto la Plenaria deciderà,
sarà necessario un atto di indirizzo politico che detti le linee
affinché si proceda, a livello amministrativo, nel definire la vicenda
dei docenti interessati dai ricorsi. Quale sarà l'esito, pur mantenendo
vivo l'ottimismo, non si potrà non assumersi la responsabilità di
valutare come porsi di fronte al numero rilevante di docenti che, a
seguito delle immissioni in ruolo, ormai costituiscono una presenza
strutturale.
Un'ampia percentuale di loro, inoltre, ha avuto la conferma in ruolo,
superando l'anno di prova, ricevendo una conferma di professionalità
che non potrà essere ignorata. Con quale pretesto si potrà, infatti,
disconoscere da parte del MIUR gli strumenti di valutazione per la
conferma in ruolo che esso stesso si è dato?
Quale sia l'esito della tanto attesa Adunanza plenaria del Consiglio di
Stato, quindi, la questione potrà essere tutt'altro che chiusa
d'ufficio, ma necessiterà di una presa d'atto rispetto anche agli
eventi storici che hanno caratterizzato il precariato, nello specifico
quello in servizio presso la scuola primaria e dell'infanzia.
Le associazioni Adida e Mida, che da molto tempo collaborano per
rafforzare reciprocamente la loro azione in difesa dei diritti dei
precari storici, hanno spinto verso la risoluzione politica della
vicenda, mai considerando il contenzioso come la carta vincente per
fare chiarezza sui titoli e sulla necessità strutturale dei precari
stessi nel sistema scolastico italiano. In questa fase, la loro
richiesta è stata prontamente raccolta dal Senatore Aldo Di Biagio che
sta lavorando alla definizione di una Risoluzione da depositare nei
prossimi giorni al fine di porre tempestivamente le basi per una
definitiva conclusione della vicenda. La peculiarità di tale
Risoluzione sarà quella di guardare al segmento scolastico nel suo
insieme e di indicare una linea adatta a rispondere a i diritti e i
requisiti delle due categorie professionali le cui vicende si sono
intrecciate, a volte scontrandosi, a causa di decisioni politiche che
hanno rivelato tutta la loro inadeguatezza: i
Diplomati magistrali e i Laureati in Scienze della formazione primaria.
Se da un lato è innegabile un disconoscimento del titolo, dall'altra è
stata operata un'illogica preclusione alla stabilizzazione in presenza
di un titolo in tutto e per tutto identico a chi lo aveva conseguito
precedentemente, per mera discrezione politica.
L'importanza di questa risoluzione è evidente, allora, necessaria
assunzione di responsabilità politica nei riguardi di una vicenda
controversa e annosa.
Valeria Bruccola
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