Quale insegnamento può dare una scuola che promuove tutti?
Data: Lunedì, 04 settembre 2017 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


Il nuovo sistema di valutazione partirà da quest'anno e riguarderà le scuole elementari, medie mentre dal 2018/2019 anche le superiori.
Il decreto legislativo nr. 62 approvato ad Aprile 2017 sentenzia: “Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione”, ed in caso di promozione agevolata gli Istituti dovranno prevedere: “specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento“. Anche alle medie analogo risultato: “Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva e all’esame conclusivo del primo ciclo” a meno che non ci siano gravi infrazioni disciplinari oppure trequarti d’assenza nel monte ore previsto. In caso di profonde insufficienze sarà obbligatorio prevedere per chi viene ammesso a classe successiva, i corsi di recupero.

Ovviamente bisognava trovare l'escamotage per promuoverli tutti, in fondo è solo una questione di tagli, lo Stato italiano spende 36 mila euro per ogni ripetente (fonte OCSE), al diavolo la cultura!
Lo studente, per i governi di centro destra e centro sinistra, non è una risorsa su cui investire ma solo un costo da tagliare!
Ed ecco... quindi trovata la soluzione.

Entra in gioco l'insegnante di religione che con la sua manina alzata... userà il senso del perdono e della misericordia votando ovviamente per la promozione (probabilmente lo farà anche l'insegnante della materia alternativa alla religione), si perchè per bocciare ci vorrà l'unanimità del consiglio di classe, basterà un solo insegnante contrario e lo studente verrà promosso alla classe successiva.

Benvenuti nella nuova scuola voluta dal Partito Democratico! La scuola dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione! A che servono le eccellenze? Sono un problema, un pericolo per chi governa!

Benvenuti nella nuova era dei diplomifici pubblici che probabilmente faranno concorrenza ai diplomifici confessionali e privati.
In effetti è stata raggiunta la parità scolastica a costo zero, una parità scolastica tanto voluta è pubblicizzata dal governo Gentiloni durante il Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione.

Paolo Latella, insegnante e giornalista
Segretario Unicobas Scuola Lombardia





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