Promuovere il territorio nel partenariato con le istituzioni scolastiche. IIS 'Bottazzi' di Casarano
Data: Lunedì, 24 luglio 2017 ore 08:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Nell’ambito
delle iniziative di promozione del territorio programmate dal Comune di
Presicce, rientra la diciottesima
edizione dell’evento estivo intitolato “Presicce
in mostra – percorsi nel borgo”, articolata nelle giornate
del 23 Luglio e del 6 Agosto 2017.
Si tratta di due giorni dedicati alla presentazione - in forma
integrata e sistematica - dello scrigno di risorse storiche,
artistiche e culturali consolidate nella tradizione locale, attraverso
la valorizzazione di tradizioni, gusti, mestieri, arte
e musica presenti nella genuinità del Salento.
L’evento, concretizzato dal Comune di Presicce in un percorso
storico-culturale interessante e variegato, registra il
supporto di tutta la cittadinanza.
È prevista la collaborazione della Pro Loco presiccese, nonché l’azione
di partenariato curata dalla comunità
educante dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Bottazzi” di
Casarano, che partecipa al sodalizio con i
contributi di studentesse e studenti afferenti alle Sedi Coordinate di
Ugento (Servizi per l’Enogastronomia e
l’Ospitalità Alberghiera), Racale (Servizi Commerciali - Promozione
Commerciale e Pubblicitaria) e Taurisano
(Produzioni Tessili-Sartoriali), guidati da una delegazione dei
rispettivi docenti.
Gli allievi del “Bottazzi”, in particolare, orienteranno il grande
pubblico nella rivisitazione della cultura locale,
riproponendo creativamente costumi e tradizioni, nello scenario della
corti presenti nella “Città dell’olio”,
sperimentando le potenzialità di laboratori espositivi opportunamente
progettati.
Con questo approccio, pertanto, ogni visitatore sarà coinvolto in
originali percorsi di riscoperta, affidandosi alle
coordinate proposte da hostess e steward speciali: gli allievi della
sede coordinata di Racale, infatti, cureranno
l’itinerario di fruizione partecipata delle risorse presenti nel borgo,
nel rapporto con l’ambiente inteso non solo come
spazio fisico, ma anche come tessuto di relazioni umane dirette a
promuovere in situazione le risultanze dei
percorsi di studio.
Per l’occasione, si potrà assistere alla sfilata di abiti d’epoca,
cuciti negli stili dell’arco temporale che va dal
Quattrocento ai primi anni dell’Ottocento: tale atelier comprende la
presentazione degli esiti di una ricerca di Storia
del costume - con relativa progettazione e confezione -, realizzata
dalle allieve dell’Indirizzo Produzioni Tessili-
Sartoriali, attivo nella sede coordinata di Taurisano.
Il repertorio della manifestazione include l’opportunità di riscoprire
il patrimonio di bellezze naturali e antropiche
presenti nella location suggestiva dei cortili aperti, consentendo di
rivivere le emozioni del folklore, con balli,
musiche popolari, canti e rappresentazioni artistiche, armonizzate in
un bouquet di fragranze e attrazioni diffuse tra
piazzette, vicoli, originali architetture e trappeti a grotta (frantoi
ipogei).
Le tappe di “Presicce in Mostra” ascrivono esilaranti proposte di show
cooking, progettate in angoli e panel
dedicati, dove si potranno degustare i sapori della tradizione
gastronomica tipica, grazie all’intervento degli studenti
della Sede Coordinata di Ugento, che si cimenteranno nella preparazione
della “Pisciammare”, piatto ricco di
ingredienti locali, la cui ricetta sarà svelata e realizzata
contestualmente.
“Tutto ciò che fa sistema, che fa territorio, che fa cultura è foriero
di grandi speranze - commenta il prof. Salvatore
NEGRO, Dirigente Scolastico dell’Istituto “Bottazzi” di Casarano -.
Coltiviamo la speranza che potrebbe portarci a
sognare: la speranza del futuro, la speranza del presente rappresentata
dalle nostre e dai nostri giovani, che
incontrano il loro territorio per co-costruire cultura e valori
condivisi. Se questo rappresenta l’alternanza scuola-
lavoro, allora siamo sulla strada giusta”.
In tale scenario di sinergie interistituzionali, armonizzate anche
sulla funzione strategica e propulsiva della
comunicazione pubblica, la Terra del Salento si trasforma in aula
aperta, diventa cioè una scuola senza frontiere in
cui far convergere buone pratiche di governance e valori
multiculturali, tesaurizzando competenze, abilità e
conoscenze maturate da nostri futuri professionisti in formazione.
Paolo Palomba (responsabile comunicazione istituzionale)
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