Erasmus KA2 'Tradigames Aroun Europe' al 2° C.D. Giovanni XXIII” di Paternò
Data: Sabato, 15 luglio 2017 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Come previsto dal Progetto Erasmus KA2 "Tradigames Aroun Europe" dal 29 maggio al 02 giugno si è svolto il 1° incontro transnazionale con i docenti e gli studenti dei tre paesi partners: scuola "IE Mare de Déu del Portal" di Batea -Spagna (scuola capo fila), scuola "Stefan Octavian Iosif" di Brasov Romania e 2° C.D. "Giovanni XXIII" Paternò, Catania - Italia. Per l'accoglienza e la permanenza dei partner, in questa prima mobility con studenti, è stato preparato un programma di lavoro curato nei suoi diversi aspetti e dettagli.

Giorno 29 maggio 2017, infatti, i docenti e gli studenti stranieri sono stati accolti calorosamente dal nostro D. S. Roberto Maniscalco, da tutto lo staff, e da tutto il personale scolastico, compresi gli studenti dall'infanzia alla primaria e alcuni rappresentanti dei genitori del nostro Istituto, che hanno dato, ai partecipanti a questa short mobility, il benvenuto con grande gioia, in un clima ricco di emozioni ed entusiasmo, rivelandosi una continua e festosa manifestazione di sensazioni e sentimenti da ambo le parti: un'esperienza di certo importante per la nostra scuola, ma anche e soprattutto per il nostro territorio!

In un primo momento sia studenti che docenti, passando per i corridoi, sono stati accolti da tutti i loro pari italiani con grande gioia e con un arcobaleno di colori che sventolava nell'aria: nastri e bandiere hanno procurato indescrivibili emozioni, infatti sembrava di vedere un volo di farfalle colorate nel cielo! In un secondo momento tutti gli alunni delle classi quarte hanno consegnato i Badge, con il nominativo di ogni studente e docente dei paesi partner. A conclusione della visita dei locali scolastici sono stati invitati ad accedere nel cortile interno dell'Istituto dove, alla presenza dei rappresentanti dei genitori, del nostro C.C.R, dei componenti del C. di C. e di tutto lo staff dirigenziale, i nostri alunni, continuando a sventolare le bandiere dei tre paesi, hanno cantato i tre Inni Nazionali e, dopo il benvenuto formale da parte del NS/D.S., una rappresentanza di alunni di classe quinta si è esibita in una tarantella siciliana; alla fine tutti, studenti e docenti, sono stati coinvolti, dalla nostra simpatica docente Rosetta Di Mulo e questo momento è stato veramente significativo perché ha unito tutti i presenti in un amichevole e gioiosa interrelazione.
Dopo questa prima parte i partner sono stati invitati a fare una piccola pausa con un rinfresco offerto dai nostri genitori: come al solito bravi e ingegnosi pasticceri!

Finita l'accoglienza alla sede centrale sono stati condotti al plesso di via Libertà e anche qui c'erano ad attenderli bambini e insegnanti pronti ad esprimere loro un caloroso benvenuto; subito dopo hanno assistito ad una piccola performance, nell'auditorium della scuola, realizzata dai bambini di scuola materna. Infine è arrivato anche il tempo delle presentazioni e della compilazione congiunta di un questionario (Gimkana), un altro strumento per meglio socializzare: i nostri piccoli erano talmente eccitati e gioiosi di questa nuova e "curiosa" esperienza che dalla loro espressione traspariva un'intensa commozione.

Nel pomeriggio gli alunni delle classi quarte hanno assistito alla proiezione di due video con i quali i nostri ospiti presentavano la propria scuola e il loro Paese, avviando al contempo scambi di opinioni e di confronti su stili di vita sia scolastici che personali e sociali in lingua inglese ( lingua che accomuna tutti).
Il 30 maggio tutti si sono ritrovati al Parco del Sole per svolgere i giochi tradizionali dei tre paesi, precedentemente selezionati, e, per ogni gioco, sono stati formati gruppi composti dagli studenti dei tre paesi partners e si è colta l'occasione per offrire loro la degustazione di granite con brioche e spremuta d'arancia, prodotti tipici del nostro territorio, offerte da alcuni sponsor: devo dire molto apprezzati!

Questo momento comunitario di giochi ha rappresentato un'occasione particolare perché dopo aver, i nostri alunni, intervistato, ricercato, scoperto e sperimentato a scuola, tutti gli antichi giochi tradizionali del nostro paese e dei paesi coinvolti , adesso li mettevano in atto; giochi che hanno tanto affascinato i nostri studenti; giochi che con il passar del tempo si stavano perdendo e che grazie a questo progetto sono stati rivissuti da parte degli adulti, con un ritorno ai ricordi della loro infanzia; una vera scoperta e piacere di partecipare a quei giochi semplici, ma importanti non solo per il corpo ma anche per la mente.

Nel pomeriggio i nostri partner sono stati accolti, al Palazzo Alessi, dal nostro Sindaco e accompagnati a visitare alcuni monumenti del nostro Paese come il Castello Normanno, la Scalinata della Matrice, la chiesa di S. Barbara, etc...
La mattina del 31 partner e alunni di classe quarta, hanno visitato il NS/ bellissimo vulcano Etna; nel pomeriggio, invece, hanno partecipato ai giochi organizzati dalla parrocchia di S. Biagio con la collaborazione dall'associazione S.Biagio e a un break con dolci e ciliegie, offerti dai genitori e dall'associazione. L'evento, ovviamente, si è concluso con la consegna di medaglie date in premio a tutti i partecipanti. In ultimo, ma non per questo meno significativo, tutti i partner insieme ad alcuni alunni delle classi quarte hanno visitato Siracusa, grande e bellissima necropoli! E il giorno successivo hanno potuto ammirare anche le bellezze della città di Catania.

La mobilità, ha rappresentato un'esperienza irripetibile non solo per i nostri alunni, per le loro famiglie, che con grande generosità e senso di ospitalità hanno accolto gli ospiti sin da subito come parte integrante nelle loro vite quotidiane, ma anche per tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Grazie a Erasmus+ la nostra scuola ha avuto la possibilità di presentare al "territorio" il proprio progetto, il tipo di attività che vengono svolte, migliorando la conoscenza della lingua inglese, nonché alle potenzialità della metodologia. Partecipare a un progetto Erasmus+ è una grande opportunità, si può avere la possibilità di comprendere come vivono docenti e studenti di altri Paesi europei, si può fare un confronto che apre sicuramente nuove porte per comprendere meglio.

Sono fermamente convinta che facendo questa esperienza ognuno di noi sicuramente cambierà la propria visione del mondo, delle società diverse dalla nostra e dai relativi modi e stili di vita.

ins. Anna Ciaramella
















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