
Proposte concrete per l’immissione in ruolo dei Direttori sga
Data: Venerdì, 07 luglio 2017 ore 07:30:00 CEST Argomento: Sindacati
Spett/li ed
Egregi
Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevoli, Ministri della
Repubblica Italiana e Dirigente alle Relazioni Sindacali del M.I.U.R,
il Direttore S.G.A è la figura direttiva più importante, dopo il
Dirigente Scolastico e questo ci fa capire la rilevanza e la
complessità
del suo ruolo.
/L’emergenza Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi” è ben
nota, e la grave carenza di questa importantissima figura professionale
rischia di compromettere seriamente l’intera gestione di tutti i
servizi
della scuola; attualmente risultano vacanti e disponibili oltre 1200
posti su un totale di circa 8000 Istituzioni Scolastiche, non risultano
quasi più graduatorie per l’immissione in ruolo, e dall’anno 2000, anno
di istituzione di questo importantissimo profilo professionale, è stato
espletato soltanto un solo concorso interno./
Ogni anno scolastico /“...i posti del profilo professionale di
direttore
dei servizi generali e amministrativi non assegnati a mezzo di
contratti
di lavoro a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico, a
causa dell’esaurimento della graduatoria permanente di cui all’articolo
7 del decreto ministeriale 146/2000, sono ricoperti dagli assistenti
amministrativi titolari e/o in servizio nella medesima istituzione
scolastica, beneficiari della seconda posizione economica di cui
all’articolo 2 della sequenza contrattuale 25 luglio 2008, le cui
modalità attuative sono regolamentate dall’Accordo nazionale 12 marzo
2009/” - Art. 14 Comma 1 CCNI - .
Premesso che gli Assistenti Amministrativi, titolari della seconda
posizione economica, i quali hanno giuridicamente i requisiti necessari
allo svolgimento dell’incarico di Direttore S.G.A, hanno già superato
una prova selettiva effettuata mediante la somministrazione di test
riguardanti il profilo di D.S.G.A, come da art. 7 dell’Accordo
Nazionale
tra il Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università e le
Organizzazioni sindacali concernente l’attuazione dell’articolo 2 della
sequenza contrattuale (ex art. 62 ccnl/2007)sottoscritta il 25 luglio
2008 e siglata il 12 Marzo 2009, ed hanno effettuato anche la relativa
Formazione come da art. 8 del sopraindicato Accordo Nazionale; pertanto
non si ravvede la necessità di un’ulteriore, superflua ed inutile prova
selettiva e di relativa Formazione per l’accesso ad un ruolo che già
svolgono in maniera eccellente da molti anni scolastici.
Gli Assistenti Amministrativi, titolari della seconda posizione
economica, facenti funzione da Direttore S.G.A, impegnati da almeno 24
mesi in questo ruolo, debbono veder riconosciuti tutti i loro diritti
giuridici ed economici, mediante l’istituzione di una graduatoria
permanente, dalla quale attingere per la stipula dei contratti a tempo
indeterminato e la relativa immissione in ruolo nel predetto Profilo di
Direttore S.G.A.
Il Sindacato Feder.ATA si fa promotore di questa seria e concreta
proposta per i seguenti validissimi motivi:
1. perché in questo momento storico, lo Stato non dovrebbe permettersi
il pesante e gravoso costo di un nuovo concorso per Direttore S.G.A,
oltretutto inutile, dato che il Personale in servizio ha già superato
la prova selettiva ed effettuato la relativa Formazione, e le relative
assunzioni dovrebbero avvenire tramite lo scorrimento di una
graduatoria di 24 mesi come sopra indicato;
2. perché gli Assistenti Amministrativi facenti funzioni da D.S.G.A
hanno alle spalle anni di *sacrifici, di duro lavoro***e soprattutto di
*speranze*. Non è giusto, né conveniente, abbandonarli con un pugno di
mosche in mano;
3. perché i nostri Colleghi Assistenti Amministrativi facenti funzioni
da Direttore S.G.A da molti anni scolastici, sono perfettamente in
grado di superare le continue emergenze lavorative quotidiane delle
nostre Scuole, rispetto a nuovi eventuali vincitori di concorso.
La Feder.ATA sta indicando una giusta strada da seguire per dare una
legittima ed equa prospettiva professionale agli Assistenti
Amministrativi impegnati egregiamente da tempo nella sostituzione dei
D.S.G.A; gli Organi competenti non perdano altro tempo e traducano in
fatti le nostre proposte, abbandonando le vecchie impostazioni
ideologiche per assicurare alle nostre Scuole l’indispensabile
continuità lavorativa dei servizi generali e amministrativi e il
relativo benessere organizzativo, elementi indispensabili per una
crescita culturale di qualità, di efficienza e di professionalità.
Direzione Nazionale Feder.ATA
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