Via longa verbis est, brevis exemplis
Data: Domenica, 28 maggio 2017 ore 08:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Noto, con amarezza, che paradossalmente, ai dì nostri, a recitare dal pulpito, o dal palco di occasione, in compunzione di manierata circostanza, la predica del buon governo a difesa del lavoro, e dei lavoratori, e in nome della giustizia e della equità, e della pace, sono perlopiù ricchi chiomosi trampisti incalliti guerrafondai, miliardari sfondati, spudorati evasori, vitaliziati politici sfacciati e corrotti, nonché, per obbligo di catechesi, i fastosi apparati cardinalizi della immortale ecumenica chiesa di Roma.
Paradossalmente, dico, perché sono prediche vistosamente dissonanti, incongruenti difese ipocrite, fatte con evidente cattiva coscienza.
C'è Francesco, oggi, è vero, ma non ci basta, se non è quello di Assisi che, pusillo, "parvulus et minimus servus", sposò l'amata donna Povertà dinanzi alla "spirital corte", e, ad imitazione di Cristo visse, e morì, "e al suo corpo non volle altra bara"!

Nuccio Palumbo





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-24882131.html