Consapevolezza della cittadinanza. Anche i giovani possono essere capaci di utilizzarla
Data: Sabato, 27 maggio 2017 ore 08:30:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Una delle funzioni più importanti della politica è quella di redigere leggi. Proprio per questo una professoressa di filosofia e storia del Liceo Scientifico Statale  “G. Galilei” di Catania ha proposto ad una sua classe di partecipare al progetto indetto dal Miur “Giornata di Formazione a Montecitorio”. Gli studenti accolgono la proposta con grande entusiasmo ma si rendono subito conto della generale disinformazione in ambito politico. Fra i tanti spunti che il concorso suggeriva, la classe ha scelto di proporre un disegno di legge che, mediante l’uso di un documento unico e digitale, potesse semplificare la vita del cittadino. Poiché in Italia non esiste una legge specifica al riguardo, ma solo norme legislative, dopo ricerche in campo nazionale ed europeo, si è potuto passare alla stesura dei singoli articoli, coadiuvati da una presentazione digitale. Nonostante si credesse che l’idea fosse “ingenua”, la proposta è stata selezionata sia dall’Ufficio Scolastico Regionale che dalla Camera dei Deputati. Come interlocutore privilegiato è stato indicato dall’Ufficio di Presidenza il deputato on. Paolo Coppola, che già da tempo si fa portavoce di un’esigenza simile.

L’Onorevole si è mostrato interessato e disponibile a ripercorrere con la classe tutti i punti della proposta, simulando una discussione parlamentare e suggerendo di presentare lo stesso disegno di legge al Parlamento Europeo.

Un’esperienza che si è rilevata parte integrante della reale e ormai prossima proposta di legge, arricchita dai suggerimenti di giovani liceali, inesperti in ambito politico e legislativo, ma motivati ad essere i protagonisti del futuro.
La classe ha avuto inoltre l’opportunità di visitare la sede della Biblioteca nel Palazzo San Macuto e il Palazzo Montecitorio e di sottoporre una serie di domande di ordine generale ad alcuni deputati siciliani e ad un rappresentante dell’Ufficio di Presidenza. Un’ulteriore esperienza emotivamente entusiasmante e didatticamente costruttiva è stata quella di assistere ad una seduta dell’Assemblea riguardante l’approvazione della legge sul cyberbullismo.

Dato che lo studio della Costituzione non è un’attività frequente sui banchi di scuola, questa esperienza è diventata esercizio pratico della consapevolezza di cittadinanza.
A cosa serve una legge, se non ad agevolare la gestione della convivenza civile e sociale del singolo individuo con la comunità? Come recita l’articolo VI della Dichiarazione dei diritti dell’uomo:<>.


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