Riparte il Cidi a Catania
Data: Lunedì, 22 maggio 2017 ore 06:30:00 CEST
Argomento: Sindacati


Nella meravigliosa cornice del Coro di notte dell'ex monastero dei Benedettini, grazie alla collaborazione con l'Università di Catania, e in particolare con il Disum (Dipartimento di Scienze Umanistiche), nella persona del prof. Salvo Adorno, il 18 maggio, dopo 15 anni di latenza, ha ufficialmente ripreso la sua attività il CIDI (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti) con il Convegno "Il curriculo verticale", davanti ad un attento pubblico di docenti di varie discipline e ordini di scuole. In apertura dei lavori è avvenuto il simbolico passaggio di consegne tra l'ultimo presidente del CIDI Catania, Emanuela Coniglione, e l'attuale, Beatrice Baldo, che insieme al Comitato Direttivo formato da Alberto Bertino, Marcella Labruna, Fabrizio Bartoli e Fiorella Baldo, ha fortemente voluto la ricostituzione dell'Associazione.

Si sono quindi alternati i relatori.
Antonio Brusa si è soffermato sulla didattica della storia e sulla necessità di partire dall'oggi, dalla globalizzazione, per recuperare dal passato le ragioni di significato;
Beppe Bagni, presidente nazionale del CIDI, che ha parlato delle molteplici possibilità offerte dalle scienze di sviluppare percorsi verticali assolutamente laboratori ali;
Andrea Manganaro, il quale ha insistito sulla necessità di costruire una nuova narrazione della letteratura che tenga conto della competenza mediatrice del docente per sviluppare quella dello studente;
Maria Flavia Mammana, che ha affascinato l'uditorio con i suoi semplici e coinvolgenti "giochi" matematici;
infine, Iride Valenti che ha rilevato la necessità di una costante attenzione alla lingua italiana che non deve essere limitata ad alcuni ambiti specifici o semplicemente grammaticali, ma deve investire le variegate competenze comunicative.

Il Convegno del 18 maggio è stato solo il primo di una lunga serie, l'inizio di un nuovo percorso del CIDI catanese che rinasce nell'alveo della sua gloriosa tradizione consapevole che il confronto è il presupposto che la scuola è chiamata a recuperare, per assumere a pieno carico il compito di educare per far maturare consapevolezze e competenze:onestà e rigore umano e professionale, impegno e confronto di buone pratiche, discussione aperta di problemi e difficoltà nella quotidiana pratica dell'insegnamento, dialogo aperto con le istituzioni e le associazioni che ruotano intorno alla scuola, rapporto organico con l'università e la ricerca, aggiornamento e sperimentazione.

L'auspicio è che gli insegnanti dell'area metropolitana di Catania vogliano contribuire alla crescita e all'affermazione di un luogo di confronto e di crescita professionale.

Addetto Stampa e Direttivo CIDI Catania
Prof.ssa Marcella Labruna





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