#noievoi ‘85-‘95/2017 - Liceo Classico Nicola Spedalieri
Data: Mercoledì, 26 aprile 2017 ore 07:30:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” non è una semplice scuola. Il
Liceo Spedalieri è un giardino rigoglioso in cui si coltivano le menti
e il carattere dei giovani ‘classicisti’, i quali lasciano nella loro
scuola radici forti e inestirpabili, che rimangono ancorate
profondamente per molti anni dopo la fine del quinquennio. Proprio
queste radici, così robuste e resistenti, hanno richiamato a distanza
di più di trent’anni centinaia e centinaia di ex studenti del Liceo
Classico Spedalieri. Tutto è iniziato pochi mesi fa con la nascita di
un gruppo social che in pochissimo tempo è diventato virale e che
attualmente conta più di 1500 unità. Il nome di questo gruppo è “Liceo
Ginnasio N. Spedalieri anni ’85-‘95” e ne fanno parte tutti coloro che
in quel decennio hanno conseguito il Diploma di Maturità Classica
presso il Liceo Spedalieri.
Nel giro di poche settimane alcuni componenti del gruppo hanno pensato
di contattare la scuola, proponendosi di organizzare eventi e attività
per la valorizzazione di essa, visto anche il periodo di crisi in cui
versa il Liceo Classico su scala nazionale. La macchina si è messa
subito in moto e gli studenti di oggi e di ieri, insieme ai docenti, in
particolare la prof.ssa D’antonio, e alla Dirigenza del Liceo, hanno
collaborato per organizzare la giornata del 22 Aprile 2017, data che
rimarrà per sempre scolpita nella memoria della nostra scuola. Nel
frattempo gli ex studenti hanno istituito anche un’associazione,
battezzata “NSP Nicola Spedalieri People”, su iniziativa di colui che
aveva fondato il gruppo social di cui prima: l’avvocato Luca Pandetta.
Questo è stato nominato presidente dell’associazione già alla prima
riunione e reso a furor di popolo l’icona vera e propria di tutta
questa operazione.
Alle ore 16 e 30 del 22 Aprile centinaia di ex studenti della scuola si
sono riuniti davanti allo Spedalieri, accolti dagli studenti, dai
docenti e dall’attuale Dirigente prof.ssa Maria Grazia Lizzio, che ha
tenuto un breve discorso d’apertura prima di suonare la campana e dare
il via all’Operazione Nostalgia. E neanche fosse la più bella delle
sinfonie del più grande compositore al mondo, quel suono, un tempo
detestato sinonimo di interrogazioni e verifiche, ha risvegliato nei
cuori degli ex ‘spedalierini’ un sentimento tale da far scoppiare tutti
in un boato di voci e applausi scroscianti. Così gli studenti di ieri
hanno varcato ancora una volta la soglia di quelle che furono le loro
aule, rivedendo i compagni di una volta, i luoghi simbolo della loro
adolescenza, dei loro primi amori, delle sconfitte e delle vittorie che
la vita ci destina sin da giovani. Sorrisi, abbracci, lacrime di
commozione, occhi che trasmettevano ricordi e visioni di un tempo.
Dopo aver girato ancora una volta i locali della scuola, il monumento
della nostra giovinezza (di tutti noi, compreso chi scrive, che abbiamo
frequentato e frequentiamo il Liceo Spedalieri), gli ex studenti hanno
avuto la possibilità di vivere nuovamente anche la ricreazione, grazie
al buffet dei dolci offerto dalle attuali classi dello Spedalieri. E di
nuovo le foto, i Gradoni, il Cortile, tutti luoghi con la lettera
maiuscola, nomi comuni che diventano propri di quegli spazi che sono il
simbolo del Liceo Spedalieri. Infine ‘Assemblea di Istituto’: tutti
insieme riuniti in Cortile, dove dopo i ringraziamenti della Dirigente
Scolastica, del presidente Pandetta e dei rappresentanti degli
studenti, sono state consegnate quattro targhe commemorative a quattro
persone che hanno segnato per sempre la storia dello Spedalieri.
La prima allo scomparso Preside Salvatore Cuccia, che ha retto la
scuola per molto tempo, tra gli anni ’70, ’80 e ’90, è consegnata al
figlio.
La seconda targa è stata assegnata alla prof.ssa La Pergola,
Vicepreside dello Spedalieri negli anni del Preside Cuccia, la prof di
tutti come l’ha definita la prof.ssa Verzì, attuale docente di Latino e
Greco, ex allieva dello Spedalieri e della prof.ssa La Pergola che
infine ha salutato i suoi studenti con un prezioso intervento sulla
sacralità della giovinezza, di cui lo Spedalieri è il tempio.
La terza targa è andata a Tuccio Musumeci, celebre attore ed ex
studente del Liceo, ritirata dal figlio.
Infine la quarta targa è stata consegnata al signor Tony Zappalà,
membro a riposo del personale del Liceo Spedalieri, che spesso e
volentieri viene a fare visita alla scuola, ai suoi ex colleghi e agli
studenti.
Prima di salutarsi e darsi appuntamento al cosiddetto ‘Festone’, la
serata organizzata dalla Nicola Spedalieri People il cui ricavato verrà
utilizzato per acquistare beni da donare alla scuola, insieme ai
proventi della vendita dei lavori artistici di alcuni membri del gruppo
- bellissime stampe con accostamenti tra foto delle strutture dello
Spedalieri, opere d’arte e film famosi – c’è stato un momento, detto
Speda Chat Live, in cui tutti potevano prendere la parola e condividere
ricordi ed emozioni.
‘Ho eretto un monumento più duraturo del bronzo’ diceva il poeta latino
Orazio, parlando del potere eternatore della poesia, in una delle
liriche più conosciute e studiate da chi ha frequentato il Liceo
Classico. E sebbene in piccolo e soprattutto senza grosse pretese, gli
studenti di ieri e di oggi del Liceo Spedalieri hanno un solo
obiettivo: fare in modo che questa scuola, che oggi chiamiamo giardino
alla maniera epicurea, diventi un monumento solido e duraturo alla
maniera oraziana, tanto forte da superare gli ostacoli e le avversità
che negli ultimi tempi si pongono davanti al liceo Classico.
Dario Colajanni
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