Al 'De Nicola' di San Giovanni La Punta un viaggio nell’arte medievale
Data: Martedì, 11 aprile 2017 ore 08:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Far
apprezzare la bellezza dell'arte è l'obiettivo che si propone la
mostra "Il vangelo secondo Giotto" che sabato 8 aprile è stata
inaugurata nei locali dell'Istituto di Istruzione Superiore
"Enrico De Nicola" di San Giovanni La Punta alla presenza di Sua Ecc.za
Mons. Salvatore Cristina, Arcivescovo di Catania; del Dirigente
dell'U.S.R. Sicilia, Ambito Territoriale di Catania, Dott. Emilio
Grasso; del Sindaco di San Giovanni la Punta, Antonio Bellia;
dell'Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni la Punta,
Giovanna Scalia; dell' Assessore al Turismo, Spettacolo, Sport della
Regione Sicilia, AnthonyEmanueleBarbagallo; del Parroco
della Chiesa Madre di San Giovanni la Punta, Padre Orazio Greco.
La cerimonia è stata curata nei dettagli da un folto stuolo di
alunni dell'istituto i quali hanno reso viva la sala della conferenza
con la loro presenza e la loro partecipazione.
Gli intervenuti, accolti dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Antonella
Lupo, hanno evidenziato e condiviso che solo mediante la cultura si
riuscirà a diventare veramente liberi e il processo di rinnovamento, è
stato ribadito nei vari interventi, può anche passare attraverso una
rilettura degli eventi più significativi della storia dell'arte. Il
sapere, è stato precisato inoltre, impone un impegno multidisciplinare
finalizzato allo sviluppo di efficaci iniziative che mirino alla
definizione di percorsi di formazione e di sensibilizzazione dei
giovani riguardo al bello e ad offrire occasioni di confronto sui
principali campi nei quali si declina anche il tema del rispetto
reciproco. A tutto questo può contribuire la fedele riproduzione
fotografica in scala 1:4 dei magnifici affreschi che Giotto realizzò
tra il 1303 e il 1305, che ha trasformato la sala videoconferenze dell'
istituto nella Cappella intitolata a Santa Maria della Carità voluta da
Enrico degli Scrovegni.
Il ciclo pittorico, unanimemente riconosciuto come l'espressione più
alta dell'arte medievale, attraverso i fatti salienti della storia
della salvezza, ha come tema il destino dell'uomo rappresentato
compiutamente dal Giudizio universale dipinto nella controfacciata.
Questo capolavoro definito "La Divina Commedia di Giotto" dimostra come
il geniale artista, assieme a Dante, siano all'apice di una cultura in
cui ogni particolare partecipa di un ordine che tutto abbraccia.
prof.ssa Gaetana Scalisi
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