Web e studenti. 'Colombo: Alla scoperta della Rete'. Al C. D. Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo
Data: Mercoledì, 05 aprile 2017 ore 08:30:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


“Prima di ogni click, usiamo la testa! “E’ il messaggio chiaro che hanno compreso gli alunni delle classi quinte dei tre plessi: Via Guglielmino, Via delle Scuole e Settebello del Circolo Didattico, “Teresa di Calcutta”, di Tremestieri Etneo, nel corso dell’incontro, tenuto nei giorni scorsi, per il progetto “Colombo. Alla scoperta della rete”. Gli effetti di internet, il cyberbullismo, i rischi e i pericoli della rete, gli effetti negativi del navigare in modo inconsapevole, sono stati i temi affrontati da Luca Mammano del Compartimento della Polizia Postale di Catania. “Colombo. Alla scoperta della rete” è una iniziativa itinerante, giunta alla sesta edizione, che ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni ad un uso consapevole della rete. Un linguaggio chiaro e appropriato all’età dei ragazzi, l’uso di immagini ed esempi pratici, hanno reso l’incontro educativo e interessante. Molti gli spunti di riflessione che hanno suscitato opinioni e domande da parte dei ragazzi. Ben sottolineata l’importanza di utilizzare internet in piena sicurezza e la necessità del controllo dei dati condivisi online, ma si è parlato anche di come difendersi dai pericoli della rete, attraverso la denuncia alle autorità competenti, e su come prevenire gli effetti sulla salute e sul comportamento (dipendenza o isolamento), limitando l’uso del computer e la navigazione in rete. L’iniziativa rientra nell’ambito del “Progetto Legalità dell’Istituto – Noi e gli altri”, curato dalla referente, Antonella D’Agostino. «I ragazzi di oggi – ha ricordato il Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Gianna Cafici – sono “nativi digitali”. Non si può vietare loro di usare le nuove tecnologie, ma si deve fare di tutto per educarli ad un uso razionale, rispettoso e mettendoli in guardia sui pericoli che possono correre. Come scuola, facciamo la nostra parte, fino in fondo, in questo caso, in sinergia con la Polizia, ma anche i genitori possono contribuire controllando di più pc, tablet e smartphone dei propri figli».

Anna Maria Gazzana
(Referente Ufficio Stampa del Circolo Didattico "Teresa di Calcutta", Tremestieri Etneo)









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