Gli antichi catanesi di età romana dove andavano a fare shopping? Quali spettacoli preferivano? Usavano le terme, i balnea o i ninfei? E infine che tipo di sepoltura prediligevano?
Data: Lunedì, 03 aprile 2017 ore 07:30:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Gli studenti della classe
3 LG del Liceo Statale “G. Lombardo Radice”
di Catania hanno dato delle risposte a queste domande e le hanno rese
pubbliche con schede tecniche molto chiare e audio guide
scientifiche... Hanno scoperto che i catanesi avevano un foro,
con numerose botteghe dove potevano acquistare di tutto,
manufatti locali o importati, o entrare nelle botteghe di scultori o
pittori, in cui potevano acquistare o commissionare un lavoro. Inoltre
potevano decidere di frequentare il foro anche per ascoltare
qualche processo con oratori famosi, o passeggiare sotto i portici, tra
le colonne e i templi sontuosi. Gli studenti hanno quindi effettuato
uno studio attento delle fonti e dedotto le differenze tra il foro
romano e l’agorà greca: la presenza nel foro romano, non solo del
mercato, ma anche del tribunale, e di edifici che noi conosciamo con il
nome di Basilica e Curia; non soltanto, quindi, un luogo in cui i
cittadini discutevano di politica o di costumi.
Seguendo l’antico catanese medio hanno scoperto che egli si recava
quasi quotidianamente alle terme e che nella nostra città erano
presenti anche terme private detti balnea come quelli della
centralissima piazza Dante.
La maggior parte delle terme includeva centri sportivi, piscine,
parchi, librerie, piccoli teatri per ascoltare poesia e musica e una
grande sala per le feste. Si trovavano anche ristoranti e locande per
dormire o avere incontri galanti.
Di solito il rito delle terme iniziava con la ginnastica in
palestra, o una qualche attività sportiva in un campo esterno, dove di
svolgevano giochi alla palla, o gare di lotta, lancio del giavellotto,
del disco, o semplicemente per correre.
I nostri alunni hanno persino ricercato monumenti non più visibili, ma
fruibili e riconoscibili attraverso le fonti che ne attestano
l’esistenza fino al XVII secolo.
Così seguiamo i catanesi, passo dopo passo per le antiche strade, cardi
e decumani, mentre si recano al circo massimo per le corse dei
carri, ai ninfei per i giochi d’acqua, alla naumachia per le battaglie
navali, al ginnasio per gli studi e per le attività atletiche, e infine
alle necropoli.
Realizzare queste guide è stato appassionante.
Per una settimana, gli studenti hanno svolto il lavoro
all’interno del Teatro Antico di Catania, sede centrale del Polo
Regionale di Catania per i Siti Culturali, in via Vittorio Emanuele II
n°266.
Grazie alla dottoressa Maria Costanza Lentini, direttrice del Polo e
alla professoressa Pietrina Paladino, dirigente del Liceo, che hanno
sottoscritto un’apposita convenzione per l’alternanza scuola lavoro.
Esperienza del resto antica e consolidata nel tempo tra le due
strutture.
Una location certo non comune, di cui gli studenti hanno potuto
ammirarne l’intrinseca bellezza artistica e culturale. Una
Location che interpreta al meglio lo sviluppo del progetto che li ha
coinvolti attivamente grazie alla modernità e avanguardia della
piattaforma virtuale Izi-Travel.
Essa mette a disposizione i testi realizzati dagli studenti, con delle
audio guide per i turisti o per chiunque abbia la passione della
cultura, della scoperta del patrimonio e della conoscenza relativa alla
storia legata ad ogni sito od opera d’arte. Con questa piattaforma le
numerose audio guide realizzate sono tutte online, accessibili
gratuitamente con smartphone o tablet attraverso una app disponibile,
senza alcun costo, per android, IOS o windows phone, georeferenziata, e
dunque capace di trovare da sola la guida giusta sulla base del luogo
esatto in cui ci troviamo. Ed anche senza app, semplicemente
fotografando un QR-code apposto accanto ai monumenti, si aprirà
magicamente, e sempre gratuitamente, la relativa audio guida.
Il lavoro è stato supportato da un archeologo, il Dottor Fabrizio
Nicoletti, tutor interno del Polo, e dalla docente interna al Liceo la
professoressa Marcella Labruna.
Durante il primo giorno di lavoro, complice una giornata piena di
sole, Il dottore Nicoletti ha guidato i ragazzi in giro per la
Catania antica, alla ricerca di monumenti non sempre pienamente
fruibili, che avrebbero trattato in seguito. Il tutor Nicoletti ha
fornito loro molte informazioni relative alla storia archeologica e
artistica racchiusa dietro quelle che, senza appunto una guida,
sarebbero spesso giudicate semplici pietre.
Il secondo giorno, gli studenti hanno conosciuto la responsabile di
IZI-Travel, la Dottoressa Elisa Bonacini, che ha esposto in dettaglio
il lavoro legato alla piattaforma che i ragazzi avrebbero svolto.
Poi tutto è stato intenso, appassionante, e anche faticoso: dalla
costruzione dei percorsi, a quella dei testi, alla scelta accurata
delle immagini, alle correzioni, al recitativo degli stessi testi per
creare le tracce audio delle guide, fino ad una liberatoria
pubblicazione online.
Alla fine dell’esperienza, dopo aver intervistato alcuni ragazzi, non
si può non cogliere la costanza e l’intensità adoperate da tutti per
tale progetto, al punto che, da un lato, affermano di avere ancora gli
occhi dolenti per le troppe ore passate davanti al pc, dall’altro di
aver collaborato con piacere a un lavoro di squadra entusiasmante e
sentito come utile.
Tra gli aspetti più apprezzati in questa settimana, i ragazzi hanno
trovato molto interessante avere la possibilità di confrontarsi con un
archeologo professionista, che gli ha permesso di vedere la propria
città, con occhi nuovi,per la prima volta. Conoscere nuovi monumenti e
scoprirne la storia li ha entusiasmati e, soprattutto, coinvolti per la
possibilità di far conoscere queste storie a chiunque le legga o
ascolti le guide.
Le “nostre guide”, come affermano giustamente i ragazzi, sono state
create da questi giovani, che hanno avuto a che fare con testi
scientifici e storici certamente adeguati a studiosi e o addetti al
mestiere, traducendoli per un utente medio.
In conclusione, i ragazzi hanno descritto tale esperienza “globalmente
appassionante e costruttiva” in quanto essere catapultati in una realtà
esterna alle mura scolastiche inevitabilmente genera una crescita
sociale ed interiore che è essenziale nei “discipuli “di oggi.
Ed ecco i link alle guide realizzate dai ragazzi:
https://izi.travel/it/c4d6-le-terme-di-piazza-dante/it
https://izi.travel/it/f1ce-l-ipogeo-quadrato-di-catania/it
https://izi.travel/it/1360-il-foro-e-gli-altri-monumenti-di-catania-romana/it
Il referente per i beni culturali
prof.ssa Marcella Labruna
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