ITI Cannizzaro - L’Europa ad Acitrezza
Data: Venerdì, 31 marzo 2017 ore 02:49:33 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Una nutrita delegazione, formata da docenti e studenti dell’ITI Cannizzaro di Catania, diretto dalla prof.ssa Giuseppina Montella, e dai loro partners europei, provenienti da Repubblica Ceca, Polonia, Germania, Francia e Scozia, nell’ambito dell’Erasmus + “Our Lives in 20 years”, ha partecipato, martedì 28 marzo, ad un interessante workshop, ad Acitrezza, nel paese dei Malavoglia, presso il cantiere del mastro d’ascia Giovanni Rodolico, presentato dal prof. Salvatore Finocchiaro. La doviziosa spiegazione del prof. Finocchiaro è stata tradotta in simultanea dal prof. Antonello Reitano, che insieme alla referente del progetto prof.ssa Daniela Contrafatto, alle prof.sse Silvana Raccuia e Norma La Piana ed ai prof. Renato Bonaccorso e Giovanni Di Bella, ha accompagnato i propri studenti insieme agli ospiti stranieri in questa intensa settimana di attività. Il titolo di mastro d’ascia è l’apice di un percorso di un antico mestiere quasi sparito con l’introduzione della vetroresina. Un tempo tutte le barche “trezzote” venivano intagliate interamente a mano nei vari legni, per poi essere decorate con i caratteristici colori della tradizione mediterranea e con i simboli tipici: la sirena o l’occhio, per renderla una donna e non un mero oggetto. Oggi, pur essendosi di molto assottigliata, la flotta “trezzota”, resiste come ultimo baluardo, il cantiere della Provvidenza le cui barche sono state dichiarate patrimonio immateriale dell’Unesco. Gli studenti e i docenti hanno ammirato le variopinte barche dalle decorazioni policrome e sono rimasti affascinati dai racconti di quest’antica arte. La visita al cantiere ha, inoltre, fornito ampio spazio di riflessione a docenti e studenti che, nell’ambito di questo progetto, hanno immaginato i possibili sbocchi occupazionali nel prossimo ventennio nei paesi della Comunità Europea. Docenti e studenti hanno infatti acquisito maggiore consapevolezza che nella nostra epoca altamente tecnologica e consumistica, andrebbero, anche, maggiormente, tutelati tutti quegli antichi mestieri che caratterizzano la storia e la tradizione di cia-scuno dei paesi membri.

Prof.ssa Norma La Piana (docente ITI Cannizzaro - Catania)







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