Modelli per i giovani. Ma quali? Guardiamoci attorno
Data: Martedì, 21 marzo 2017 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


Guardiamoci attorno (quanti adolescenti allo sballo che si prostituiscono per gioco o per imitazione, quanto sesso e droga da certa cinematografia, quanta mercificazione del bel corpo, quanta pornografia subliminale da certa pubblicità televisiva e non, quanti, cattivi maestri di amori e divorzi da copertina, amori ingannevoli, capricci dei sensi che finiscono spesso nel sangue, in atti di violenza inconsulta ecc,). Guardiamoci attorno.
E' anacronistico atteggiamento padreternale dire che oggi a molti giovani mancano dei modelli positivi di riferimento? Non credo!
Sentite cosa scriveva P. P. Pasolini nel suo incompiuto romanzo Petrolio, datato 1975:
"I giovani, soffrono atrocemente l'assenza di un Modello: essi non sanno a chi assomigliare, cioè, appunto, che Modello realizzare [...] un Modello che dia certezza nei valori eterni dell'esistenza [...]non c'è. I loro occhi sono senza luce, o pieni di una luce esaltata, oppure ancora di una luce puramente fisica, dissennata, come quella di certi animali che girano e rigirano come impazziti perché conservano ancora l'avidità pur avendone perse le ragioni. Questo pallore della pelle e questa disperazione o apatia sono chiari sintomi di una malattia che ha il generico nome di Nevrosi."
Così Pasolini. (Petrolio, Appunto 71g, pag.362. Ed. Oscar).

Per non parlare della sua condanna della televisione ritenuta cattiva maestra! rappresentante di modelli ed esempi negativi, eticamente devastanti per la gioventù. Non trovate che ci sia, mutatis mutandis, tanto di dantesco profetismo messianico in queste sferzanti parole pasoliniane; di questo scrittore del Novecento che è stato testimone tragico del suo tempo, assetato di assoluto?

Nuccio Palumbo





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