Cinque donne e cinque uomini, ecco i finalisti del Premio Nazionale Insegnanti
Data: Mercoledì, 15 marzo 2017 ore 07:00:00 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
Dalla docente
di sezione ospedaliera all’innovatore: on line i 10 profili La prossima
settimana la proclamazione dei vincitori - C’è chi insegna in una
sezione carceraria, chi in una scuola ospedaliera. C’è il docente che
fin dai banchi della primaria aveva capito che la passione per la
chimica lo avrebbe portato dietro la cattedra. E c’è l’insegnante
pioniera dell’Alternanza. Sono on line i dieci nomi e i profili delle
finaliste e dei finalisti del Premio Nazionale Insegnanti, gemellato
con il Global Teacher Prize di Dubai.
Si tratta di Annamaria Berenzi dell’Istituto tecnico Castelli di
Brescia, Riccardo Canesi dell’Istituto superiore Zaccagna di Carrara,
Lorella Carimali del Liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano,
Gianluca Farusi dell’Istituto tecnico Galilei di Avenza, Daniela
Ferrarello dell’Istituto professionale Karol Wojtyla di Catania, Marco
Ferrari del Liceo Malpighi di Bologna, Consolata Maria Franco, docente
presso l’Istituto penale minorile di Nisida, Dario Gasparo
dell’Istituto comprensivo Valmaura di Trieste, Maria Lina Saba
dell’Istituto tecnico Fermi di Pontedera e Antonio Silvagni
dell’Istituto superiore Leonardo Da Vinci di Arzignano.
Sono cinque donne e cinque uomini, prevalentemente insegnanti di area
scientifica. Le loro schede complete sono disponibili qui: http://www.italianteacherprize.it/site/it/home-page/
I nomi delle finaliste e dei finalisti sono il frutto di una selezione
effettuata fra oltre 11.000 profili arrivati al Ministero. La prossima
settimana la Ministra Valeria Fedeli proclamerà i 5 vincitori. Scopo
dell’iniziativa è valorizzare il ruolo delle insegnanti e degli
insegnanti nella società, portando all’attenzione di tutte le cittadine
e di tutti i cittadini le esperienze di quei docenti che sono riusciti
ad ispirare in modo particolare le proprie studentesse e i propri
studenti, favorendone la crescita come cittadini attivi, e che hanno
prodotto un cambiamento rilevante nella comunità scolastica di
appartenenza.
Al primo finalista andrà un premio pari a 50.000 euro, gli altri
quattro riceveranno 30.000 euro ciascuno. Il premio in denaro verrà
assegnato alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di
attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati.
Promuovere la formazione digitale dei colleghi, fare innovazione
didattica, acquistare pc per i ragazzi della sezione carceraria sono
alcuni dei progetti che le finaliste e i finalisti realizzerebbero in
caso di vittoria.
Per approfondimenti: http://www.italianteacherprize.it/site/it/about/
Miur
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