I segni degli sguardi ... in politica
Data: Martedì, 21 febbraio 2017 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


Lo sguardo, come la parola , appartiene alle regioni dell’animo. E così, a seconda dei mutevoli stati d'animo, ci sono sguardi sereni, luminosi, e rassicuranti; altri, che sembrano lucori spaventosi e torbidi, attraversati da lampi forieri di tempeste; altri, ancora, che appaiono punti interrogativi, e scrutanti; infine, ce ne sono, che appaiono proprio insignificanti, e, persi nel vuoto, esprimono semplicemente il nulla! Certi sguardi d uomini i politici, rivolti verso i propri avversari , parlano, come  mute parole, come frasi vere e proprie, non dette, ma che hanno una loro precipua unità di senso compiuto per chi le vuole intendere; sguardi come forme espressive, che, seppur diverse dal sistema verbale, sul quale, di norma, si sostiene l’intelligenza discorsiva, riescono perfettamente a lanciare un messaggio, a trasmettere sentimenti  ed  emozioni, a suggerire umori, sensazioni, stati d’animo, a volte in maniera più efficace, di quanto possa fare un lungo e più articolato discorso.

Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com






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