
Applicazione del Codice dell'Amministrazione Digitale: norme che regolano l'utilizzo di software nella Pubblica Amministrazione - 18 gennaio ITS Archimede Catania
Data: Venerdì, 27 gennaio 2017 ore 08:30:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Come
primo atto di collaborazione derivante dalla recente firma del
protocollo d'intesa tra l'ITS Archimede di Catania e l'associazione
Sputnix di Catania, si è tenuto presso l'aula magna dell'ITS il
seminario sulla applicazione del CAD (Codice dell'Amministrazione
Digitale). La manifestazione è stata indirizzata a dirigenti
scolastici, direttori dei servizi amministrativi, animatori digitali e
insegnanti di informatica. L'obiettivo in effetti non era solo quello
dell'applicazione del CAD in sé ma quello di attuare un momento di
riflessione globale sullo stato della pervasività dell'informatica oggi
e sullo scenario mondiale dei prodotti esistenti e dell'uso che ne
viene fatto. I lavori sono stati coordinati da Gaetano Di Stefano,
responsabile dell’associazione Sputnix di Catania.
In tale ottica l'intervento del prof. Bennato della Università di
Catania dal titolo "Impatto delle nuove tecnologie - Big Data ed etica"
è servito a chiarire immediatamente un dubbio di fondo. Le questioni
trattate non riguardano il ristretto mondo dei tecnici informatici ma
riguardano tutti. Tutti coloro che oggi utilizzano un telefonino, hanno
un router a casa, usano il computer o il tablet o anche guidano
un'automobile o semplicemente vivono in questa era ... proprio tutti
coloro che per un motivo o per un altro, consapevolmente o
inconsapevolmente accedono ad internet. Il sociologo ha mostrato come
tutti contribuiamo alla produzione di contenuti in circolazione in rete
e come questi contenuti possano essere utilizzati. Inoltre il prof.
Bennato ha sottolineato che la vera sfida dei prossimi anni sarà basata
sull'etica dei dati. Sempre più spesso le piattaforme digitali
raccolgono dati sulle nostre attività online che, se da un lato
minacciano la nostra autonomia poichè sono vendute alle società di
marketing, dall'altro mettono in crisi la nostra identità digitale in
quanto non sempre abbiamo il pieno controllo di essa. E' necessaria una
nuova consapevolezza da parte degli utenti della rete, e una nuova
assunzione di responsabilità da parte delle piattaforme digitali.
E' seguito l'intervento dell'ing. Vincenzo Virgilio presidente
dell'associazione Sputnix dal titolo: "Applicazione del Codice dell'Amministrazione Digitale
- norme che regolano l'utilizzo di software nella Pubblica
Amministrazione". Sputnix da anni porta avanti battaglie a favore
della adozione di software libero. Egli ha dettagliato gli obblighi di
legge esistenti e fatto un quadro sulla normativa. Ha esteso il campo
anche alla situazione mondiale riferendo su pratiche diffuse in
differenti paesi, in particolare quelle di Cina e Russia.
A seguire l'intervento di Italo Vignoli dal titolo "The
Document Foundation e LibreOffice Qualità e Sicurezza del Software
Libero". Italo Vignoli è attualmente membro del direttivo OSI (Open
Source Inititiative) e fondatore di The Document Foundation che produce
LibreOffice. Egli ha vissuto in prima persona le esperienze prima di
OpenOffice, il suo fork in LibreOffice e l'enorme sviluppo di
quest'ultimo. Ha mostrato cosa succede dietro le quinte, i sistemi che
governano lo sviluppo del software, l'accettazione degli standard ed il
loro utilizzo paragonato ad altri software proprietari. Particolari
riferimenti sono stati inseriti riguardo la sicurezza insita nel
software libero in generale ed in LibreOffice in particolare.
Il Gen. B. Camillo SILEO, Vice Capo Reparto dello Stato Maggiore della
Difesa VI Reparto che sta tuttora eseguendo la migrazione da MS-Office
a LibreOffice ha parlato su: "Motivazioni della migrazione. L'esperienza della
migrazione verso LibreOffice per il Ministero della Difesa".
Egli ha portato l'esperienza diretta di una pubblica
amministrazione centrale che ad oggi ha già migrato 23.000 computer e
che arriverà, a termine del percorso definito, a circa 100.000 unità.
L’esperienza di una P.A. centrale può sicuramente essere un punto di
riferimento da utilizzare per chi si accinge ad un tale passo. Nello
spirito di una scambio tra PP.AA. la Difesa ha elaborato, in
collaborazione con l’associazione LibreItalia, un corso e-learning, in
modalità riuso gratuito, a supporto della formazione “utente”. Tali
corsi saranno a breve disponibili sulla piattaforma Moodle dell'ITS
Archimede.
I relatori che sono stati invitati sono intervenuti tutti ad eccezione
di Sonia Montegiove, presidente di LibreItalia, che è stata impedita da
problemi di salute. Ma la sua volontà di essere presente è stata tale
da aver prodotto esclusivamente per questo seminario un intervento
registrato che dato l'enorme interesse suscitato nella platea dagli
oratori presenti, non è stato possibile proiettare. Tale
intervento verrà comunque messo all'interno degli atti del convegno e reso
disponibile a chi voglia ascoltarlo. E' comunque un grosso contributo
denso di contenuti tra i quali spicca quello del ruolo determinante
della associazione LibreItalia nella migrazione del Ministero della
Difesa, con il coinvolgimento del tutto gratuito di volontari che si
sono spesi per il successo della non indifferente operazione. L’augurio
che ci invia è quello di avere la costanza di agire giorno per giorno
per diffondere la consapevolezza che il software libero contribuisce al
miglioramento della società.
Ha preso la parola anche il Dirigente del Servizio Sistemi Informativi
del Comune di Catania, ing. Maurizio Consoli, che ha rappresentato
l'ampio utilizzo, all'interno dell'Amministrazione Comunale, del
software libero per l'office automation. Da diversi anni tutte le nuove
unità centrali vengono configurate con Open Office ed oggi con
LibreOffice. Tali applicativi sono inoltre scaricabili dalla intranet
comunale, come pure i visualizzatori per file grafici dwg. Anche
nell'utilizzo dei S.O. e dei DB sui server si utilizzano, ove
possibile, software liberi, ad esempio Centos, per il S.O., oltre che
Mysql o Postgres per i DB. Purtroppo l'informatizzazione delle PP.AA. è
oggi al centro di una rapida e pressante trasformazione, nonché di
prescrizioni normative, cui è difficile far fronte stante la costante
riduzione di risorse, sia economiche che di personale qualificato.
La DS dell’IT Archimede, prof.ssa Fortunata Daniela Vetri, ha concluso
il seminario precisando il ruolo delle scuole in questo scenario di etica,
sicurezza e libertà. Le scuole hanno già avviato il processo di
dematerializzazione promosso dal MIUR, sia sul versante didattico che
amministrativo. Tuttavia, il MIUR non ha ancora promosso e
pubblicizzato l’osservanza delle norme del Codice dell’Amministrazione
Digitale, che, all’art.68, vincola le Pubbliche Amministrazione al
rispetto di precisi criteri nell’acquisto dei software ed esplicita
chiaramente che l’acquisto dei software liberi precede quello dei
software proprietari.La DS sottolinea che la scelta del software libero
non ha solo ricadute economiche ma anche etiche e di sicurezza e, in
relazione alla garanzia che i software liberi offrono in termini di
sicurezza, indica l’esperienza del Generale Sileo per il Ministero
della Difesa come modello da seguire. Aggiunge che far conoscere a
docenti e studenti l’esistenza di software liberi significa
indirettamente educarli alla libertà di scelta, al pensiero critico e
divergente.
Infine, la DS si offre come punto di riferimento per coloro che
volessero intraprendere tale cammino ed assicura alle scuole che nel
sito dell’IT Archimede troveranno l’offerta della formazione e.learning
creata dal Ministero della Difesa con l’Ass.LibreItalia e della
formazione in presenza organizzata dall’IT Archimede con l’Ass.Sputinix
di Catania.
La platea è stata coinvolta dallo spessore degli interventi e dalla
qualità dei contenuti. Tutti i commenti ricevuti sono stati tra il
positivo e l'entusiastico e ciò fa ben sperare che si possa iniziare un
processo di presa di coscienza e conseguente cambiamento nell'approccio
a queste tematiche. Sono stati rilasciati oltre 120 attestati di
partecipazione.
Gli atti del convegno
Canale Telegram Sputnix-ct
Gaetano Di Stefano, Davide Bennato, Vincenzo Virgilio, Italo Vignoli,
Camillo Sileo, Sonia Montegiove, Maurizio Consoli, Daniela Vetri.
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