La Notte Nazionale del Liceo CLASSICO – III Edizione.13 gennaio 2017 – ore 18:00 – 24:00
Data: Giovedì, 12 gennaio 2017 ore 08:45:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
La
Notte Nazionale del Liceo Classico, uno degli eventi più innovativi
nella scuola degli ultimi anni, è già arrivata alla sua terza edizione.
Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco
presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), sostenuta
dal Ministero della Pubblica Istruzione, e introdotta dal brano inedito
“Nani e giganti” del cantautore Francesco Rainero, si celebrerà
quest’anno venerdì 13 gennaio 2017, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 in
388 licei classici su tutto il territorio nazionale. L’idea di partenza
è molto semplice: dimostrare in maniera evidente che il curricolo del
classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli ultimi anni, è
ancora pieno di vitalità ed è popolato da studenti motivati, ricchi di
grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassano di gran
lunga quelle richieste a scuola, ma che su di queste si innervano e si
fondano. Ecco perché, in contemporanea, in quelle sei magiche ore, i
388 licei classici aderenti, coinvolti dall’entusiasmo dell’ideatore,
apriranno le loro porte alla cittadinanza e gli studenti si esibiranno
in tutta una serie di performances legate ai loro studi e alla
esaltazione del valore formativo della cultura classica. Chi durante
quelle ore si recherà in uno di questi licei, potrà assistere a
maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti,
presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi,
cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro
la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà
mettere in atto. La Notte del Classico è più che una festa. È, innanzi
tutto, un modo alternativo ed innovativo di fare scuola e di veicolare
i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va
a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera
produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è tanto, o
comunque non è solo, nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi
preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti
identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le
aspettative di un cammino faticoso di studio con un ambiente ludico, in
cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei
tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia finalmente unita
nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici
più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.
prof. Rocco Schembra
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