La Patente e La Giara di Pirandello messe in scena dagli Studenti del Liceo Classico 'Mario Rapisardi' di Paternò
Data: Giovedì, 05 gennaio 2017 ore 07:00:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Presso
l’Aula magna del Liceo classico “Mario Rapisardi” di Paternò, il 21 e
il 22 Dicembre, gli studenti hanno dato vita ad un originalissimo
“Spettacolo di Natale”.
I ragazzi si sono cimentati in un impegnativo allestimento scenico,
realizzando la rappresentazione di due opere pirandelliane: “La
Patente” e “La Giara”.
I giovani attori - non professionisti ma egualmente abili
nell’incarnare caratteri e personaggi – sono stati coordinati, con
laboriosa perizia, dalla Professoressa Pina Filoramo, docente di
Materie letterarie, Latino e Greco presso il Liceo classico “Rapisardi”.
Le due “Novelle-Commedie” di Pirandello, già rivisitate teatralmente e
cinematograficamente da celebri interpretazioni come quelle di Antonio
de Curtis, in arte Totò, o dei fratelli Taviani registi di “Caos”,
hanno ricevuto nuovo impulso nel Liceo paternese: protagoniste in ruoli
maschili e femminili sono state numerose studentesse che hanno
“riscritto” il copione inserendo un’impronta “femminile” assolutamente
personale.
Così il magistrato giudicante, il giudice D’Andrea, ne “La Patente” ha
indossato la gonnella e sprigionato una verve assolutamente nuova, come
il “messo di notifica”, le “colleghe” avvocate, o “donna Lola”,
versione femminile ma egualmente burbera e arcigna di Don Lolò Zirafa
de “La Giara”.
Anche Zi' Dima Licasi, artigiano specialista nella riparazione di
stoviglie in terracotta, pur con la gobba e con mille acciacchi e tic,
è stato restituito a nuova vita da una bravissima fanciulla, provetta
nell’impersonare ruoli del teatro dialettale siciliano.
Tra un atto e l’altro, il balletto - anch’esso una creazione degli
studenti del classico -, ha incantato il pubblico con belle coreografie
natalizie. Non sono mancate le performances musicali della
neocostituita Rock-band.
Tutto questo senza alcuna incidenza di natura economica sulle “finanze”
della Scuola, ma facendo perno sul volontariato di ragazzi, genitori,
personale amministrativo, insegnati, DS.
Particolarmente rilevante il fatto che i giovani del Liceo classico
“Rapisardi” hanno compiuto una scelta mirata nell’individuare le opere
di Pirandello: di certo i testi, pur essendo pienamente godibili, non
sono di semplice decodifica e recitazione anche a causa del lessico
aulico ed un po’ datato che ne connota alcuni tratti.
Gli aspetti connessi con i contenuti intrinseci al teatro
pirandelliano, con l’ambivalenza della realtà, con la riflessione
meta-teatrale intorno alla finzione scenica, non sono sfuggiti ai
giovani interpreti che hanno fornito una lettura personale ed hanno
voluto coinvolgere il loro microcosmo scolastico in questo percorso di
intelligenza.
A conclusione dello spettacolo il Dirigente Scolastico, Professor
Egidio Pagano, ha gratificato gli studenti non solo con lodi ed elogi
verbali ma ne ha sottolineato la bravura e la dedizione all’Istituzione
attraverso il conferimento di borse di studio al merito scolastico.
Sono stati premiati i ragazzi che si sono distinti per la preparazione
nelle Discipline, e anche gli allievi che hanno collaborato attivamente
nelle varie attività della Scuola come nel caso dei Progetti di
Alternanza Scuola-Lavoro o di Internazionalizzazione.
Accanto alle Borse di studio create dall’IIS “Rapisardi”, sono stati
attribuiti riconoscimenti premiali voluti dalla Fondazione
“Michelangelo Virgillito”, destinate esplicitamente alla valorizzazione
delle eccellenze presenti nel Liceo classico paternese.
Oltre al piacere di stare insieme e di condividere i momenti di festa,
l’occasione che lo spettacolo al Liceo “Mario Rapisardi” ha offerto è
stata una opportunità di riflessione su testi intramontabili e
paradigmatici della cultura mondiale che dalla Sicilia hanno raggiunto
le scene mondiali per ritornare qui, tra i banchi e le aule
scolastiche, vivificati dalle voci di giovani bravissimi interpreti.
Ufficio Stampa del
Liceo Classico “Mario Rapisardi” Paternò
Capo redattore
Salvo Virgillito III C
Responsabile
fotografia ed immagini Elia Fiammingo III C
Coordinatrice del
Progetto Prof.ssa Maria Làudani
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