Con l’Erasmus il Cannizzaro scopre in Francia progetti abitativi ecosostenibili e d’avanguardia
Data: Martedì, 29 novembre 2016 ore 02:24:57 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Si è svolto a Champagnole, in Francia, il quarto incontro dei partners del progetto Erasmus+ “Our Lives in Twenty Years”, nel Lycee Paul Emile Victor, un edificio moderno, realizzato come se fosse una nave, dove il suono della sirena scandisce i cambi dell’ora. Cinque studenti dell’ITI Cannizzaro di Catania diretto dalla prof.ssa Montella, Luigi Grasso, Arianna Campana, Philip Emmer e Giovanni Gallo, accompagnati dai docenti Norma La Piana e Antonello Reitano, hanno partecipato all’incontro dal 13 al 19 novembre e sono rimasti estremamente meravigliati sia dall’accoglienza ricevuta al Municipio alla presenza del Primo Cittadino, sia dell’organizzazione della scuola. I partners francesi Francoise Moutenet, Marjoaline Vialet, Beatrice Blache, sono stati dei perfetti organizzatori della trasferta e degli eccellenti padroni di casa, programmando escursioni e visite guidate di grande interesse. Dopo aver discusso, nei precedenti meeting internazionali, dell’evoluzione della famiglia e della vita lavorativa e dei possibili sviluppi nel prossimo ventennio, in quest’ultimo incontro gli studenti hanno esaminato alcuni progetti abitativi all’avanguardia, realizzando workshop imperniati sul concetto e definizione di “casa passiva”, cioè di un’abitazione totalmente progettata ad efficacia energetica, ma allo stesso tempo comoda, ecologica e soprattutto non esclusiva, economicamente accessibile a chiunque. Gli studenti, organizzati in team internazionali, hanno drammatizzato le storie che avevano precedentemente scritto in collaborazione online. Storie di vita, ambientate in questo tipo di abitazioni in cui il protagonista, a seconda del tema assegnato, era un anziano pensionato, una persona con handicap, una famiglia “green thinking”, collocata geograficamente in un’area rurale o urbana. Gli studenti, analizzando i dati climatici di ciascuno dei paesi coinvolti, hanno, successivamente, progettato e poi realizzato in 3D una di queste abitazioni. Il progetto, di per sé già interessante, è stato reso più ricco dall’escursione a Besancon, a La Citadelle, patrimonio dell’Unesco, progettata dall’architetto Vauban, un genio rivoluzionario che ha realizzato una città a pianta pentagonale, priva quindi di punti ciechi, resistente a qualunque attacco bellico e dalla visita alle Salines Royale, progettate dall’architetto Claude Ledoux per ordine di re Luigi XV. Anche le visite a Lyon sono state programmate in sintonia con il tema del progetto. Infatti, dopo aver visitato le tipiche case rinascimentali della cittadina, i docenti francesi hanno guidato la delegazione italiana al Confluence District, progettato dell’ingegniere Perrache. Un quartiere fatto di edifici ad efficienza energetica, destinati ad uso abitativo o ad uffici, disegnati da architetti di fama mondiale, realizzati in cemento e forgiati in modo singolare. Grande sorpresa e ammirazione da parte degli studenti del Cannizzaro anche per l’organizzazione interna della scuola francese che li ha ospitati: il liceo, infatti, offre una mensa scolastica con pasti attenti al rispetto della dieta bilanciata, aule attrezzate, un’ampia, confortevole e ottimamente attrezzata biblioteca organizzata per temi.

Lucia Andreano (Ufficio Stampa e comunicazione ITI Cannizzaro - Catania)







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