AetnaNet - Il Liceo Artistico Emilio Greco, di Catania, partecipa alla Biennale di Venezia

Trasferta veneziana per il Liceo Artistico Statale "Emilio Greco", di Catania, che nell'ambito del concorso "Newdesign 2016" (sez. Architettura), indetto dal MIUR, ha partecipato alla Biennale di Venezia, con un progetto selezionato da esperti di fama internazionale su oltre 220 lavori provenienti da scuole di tutt'Italia. Ed è stata una gran bella soddisfazione per il preside Massimino e per l'intero corpo docente del liceo "Emilio Greco" poter "ammirare", nel padiglione dell'Arsenale della città lagunare, insieme alle più importanti opere di design e d'architettura mondiali, il lavoro realizzato dagli alunni della classe 5^ A, con la "supervisione" della prof.ssa Anna Maria Di Carlo.

Ed i ragazzi del liceo catanese hanno ben figurato con il progetto di un "Centro per la Creatività giovanile", una struttura pensata per accogliere i giovani e la loro vitalità, con tutte le aree accessibili e in stretta connessione fra di loro, "racchiudendo una vasta superficie verde, l'area sportiva si avvolge intorno ad una corte costituendo nella sua sintesi un arricchimento per lo spazio urbano". La pattuglia dell'Emilio Greco era composta dagli alunni della classe 5^ A, accompagnati dalla prof.ssa Anna Maria Di Carlo, docente di Progettazione, Architettura e Ambiente, e dal preside, prof. Antonio Alessandro Massimino.

"La partecipazione al Concorso Newdesign 2016, organizzato dal MIUR, ha influito positivamente sulla didattica curriculare, favorendo il contatto diretto con il mondo della scuola operativa, attivando mediante il confronto con altre realtà culturali quel processo di integrazione tra le diverse qualità del pensiero critico. Nel proporre il tema di tale concorso agli studenti, si è voluto dare rilievo alle competenze, affinché i risultati ottenuti si trasformassero in durature acquisizioni metodologiche e procedurali. La scelta di progettare un "Centro per la Creatività giovanile" è stata dettata dall'esigenza di istituire e creare dei luoghi che riflettano il vivere quotidiano con produzioni che perseguano, attraverso gli aspetti funzionali ed estetici, il benessere della persona.

L'autorevole giuria, costituita dal presidente della Biennale, dott. Paolo Baratta, e dai docenti dello IUAV e dell'Università La Sapienza di Roma, hanno selezionato, tra centinaia di partecipanti solo quattro progetti e plastici di architettura e il Liceo "Emilio Greco", di Catania, era tra questi, ciò costituisce per la nostra scuola sicuramente un grandissimo prestigio. Il progetto verrà pubblicato prossimamente sul catalogo della Biennale Educational 2016, finanziato dal MIUR. Sono convinta che i giovani, in qualsiasi parte si trovino a vivere, nel lungo periodo che trascorrono a scuola vanno aiutati a sentirsi protagonisti di quanto apprendono e di quanto riescono a fare. Protagonisti e artefici dei loro successi, come di eventuali, possibili, insuccessi: sempre però sostenuti a non essere né troppo presuntuosi né troppo avviliti!

Un docente, adeguatamente attrezzato di metodo ed impegno, pur con tutte le difficoltà che ci sono e che si possono incontrare nell'ambiente scolastico, può sospingere un gran numero di alunni ad ottenere risultati lusinghieri. Può e deve gratificarli e incoraggiare ad andare ancora oltre e, per quelli meno ricettivi, per le tante cause che li condizionano, può comunque comprovare i suoi interventi, e sapere in coscienza di non lasciarli iniquamente indietro. Nell'alchimia che si viene a creare in aula, quella in cui il docente mette in gioco non soltanto la propria professionalità, e nella quale i ragazzi esprimono attitudini potenzialità e fervore, in quell'alchimia accade sempre qualcosa di straordinario e che, nel ripagare della fatica, riesce a dare a tutti, e a ciascuno, energia e serenità per proseguire nel percorso".

prof.ssa Anna M. Di Carlo