Beati voi, poveri, perciocchè il regno di Dio è vostro (Luca)
Data: Sabato, 12 novembre 2016 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


Beato il povero "dispirito"; (san Matteo) e va bene, significa che: non bisogna inorgoglirsi troppo né troppo innalzarsi. Il povero di spirito sarà ricompensato nel regno dei cieli. Se ci crede. Ma, beato il "povero", proprio "povero" cioè indigente, nullatenente, senza lavoro e senza tetto, perché sarà suo il Regno celeste, di cui parla San Luca nelle sue beatitudini, questa tipologia di povertà non so come possa portare alla beatitudine, non la capisco affatto; non so che cosa può farsene del regno dei cieli un povero disgraziato.

Beato è chi, povero lo è per scelta di vita sua propria; affari suoi, (vedi san Francesco, come esempio in generale); ma il povero che è povero non per scelta propria di sua volontà, ma perché scartato, emarginato, schiacciato dalla prepotenza dei ricchi e offeso dalla ingiustizia dei potenti e vilipeso e ignorato come persona da un sistema capitalistico senza scrupoli, che tutto tritura a proprio vantaggio, e tutto riduce a merce di scambio, e che idolatra il Denaro e il profitto sopra ogni altra cosa, ecc. ecc., ebbene, codesto tipo di povero non può essere affatto beato; ed è sadica promessa beffarda quella di prospettargli una beatitudine nel regno venturo dei cieli!. Non vi pare?

Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com





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