Il Liceo Artistico 'Emilio Greco', di Catania, visita il Museo Emilio Greco
Data: Domenica, 23 ottobre 2016 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Il Liceo Artistico Statale "Emilio Greco", di Catania, ha celebrato il 103° anniversario della nascita dell'artista catanese Emilio Greco, tra i più celebri scultori europei del Novecento. L'evento, curato dalle prof.sse Francesca Di Mauro e Sara Maricchiolo, ha coinvolto alcune classi d'indirizzo "figurativo" della sede di Catania e della sede distaccata di San Giovanni La Punta. Durante il corso della visita al museo, sito in piazza San Francesco d'Assisi, si sono svolti momenti di lettura di racconti e poesie di Emilio Greco, a cura della prof.ssa Daniela Bentivoglio, mentre gli alunni sono stati impegnati nella "riproduzione" delle opere dello scultore catanese. Inoltre, è stato proiettato un filmato con un'intervista all'artista mentre crea un mezzo busto in argilla con le sole mani, senza attrezzi. La dott.ssa Cettina Tiralosi, curatrice del museo, ha intrattenuto i ragazzi parlando di Greco e spiegando l'origine del nome della scuola e l'amore che il Maestro aveva per la sua città natale.

Il Museo Emilio Greco venne aperto a Catania nella prima metà degli anni Novanta e inaugurato dallo stesso artista nel 1994, in alcuni ambienti del Palazzo Gravina Cruyllas dei Principi di Palagonia, sede anche del Museo Civico belliniano, nonché prima abitazione del cigno catanese. Il Palazzo, sito in piazza San Francesco d'Assisi, apparteneva in origine ai Gravina Cruyllas, tra le famiglie di spicco nel XVII secolo catanese. Nelle sale del museo sono esposte molte opere, numerose litografie e acqueforti ed una ricca biblioteca (350 volumi), costituita dalle donazioni di Greco.
Emilio Greco, scultore, scrittore e illustratore, è nato a Catania l'11 ottobre 1913, e morto a Roma il 5 aprile 1995. Dopo aver frequentato le scuole elementari nell'ex convento di San Placido, ancora tredicenne iniziò a lavorare come apprendista scalpellino presso la ditta edile di un architetto locale che si occupava principalmente di restauro e realizzazione di monumenti civici. Nel 1934 conseguì un attestato da esterno presso l'Accademia di Palermo; in seguito intraprese il servizio di leva nel Regio Esercito, partecipando ad alcune battaglie coloniali, seguì da Roma gli avvenimenti della seconda guerra mondiale. Nel 1947 risiedette e lavorò assieme ad altri celebri artisti a villa Massimo. L'anno successivo ottenne la docenza ufficiale presso il Liceo di via Ripetta. Per un breve periodo occupò la cattedra all'Accademia di Carrara nella veste di docente supervisore. In questo periodo ebbe come allievo il pittore Gualtiero Passani (Carrara 1926) con il quale intrattenne un rapporto di collaborazione. Ottenne una grandissima popolarità con il monumento Pinocchio e la Fatina (1956), presso il parco Pinocchio, nel paese di Collodi. E' autore di molte opere, dal ciclo delle Grandi bagnanti, ai ritratti di giovani donne. È anche autore del Monumento a Papa Giovanni XXIII in San Pietro e delle Porte del Duomo di Orvieto (1970). Nel 1974 il museo all'aria aperta di Hakone gli dedicò una zona permanente chiamata "Giardino di Greco" (o "Greco Garden"). Proseguì per diversi anni l'insegnamento a Napoli, e poi a Roma, dal 1967 al 1975. In seguito ebbe prima la cattedra all'Accademia di Belle Arti a Monaco, poi lavorò a Salisburgo su interesse di Oskar Kokoschka. Visse per un periodo in Iran, dove fu apprezzato dall'alta dirigenza del paese che voleva servirsene per alcune opere. Il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Pu?kin di Mosca gli dedicarono una sala di sculture e opere grafiche. Viene attualmente considerato uno dei più grandi  scultori del Novecento, di lui disse Pablo Picasso, "Greco è il più grande disegnatore che abbiamo in Europa".

Il Liceo Artistico Statale "Emilio Greco", di Catania, (dal nome dello scultore catanese) è sorto nell'anno scolastico 1964/65. In linea con il prestigio del Maestro a cui è intitolato, l'Istituto ha annoverato tra il suo corpo docente, artisti tra i più significativi dell'arte contemporanea nazionale ed internazionale, ed è stato pensato come propedeutico agli studi presso l'Accademia delle Belle Arti e la Facoltà di Architettura. La Sede centrale è ubicata nel centro storico di Catania, in via Mavilla, all'interno del perimetro urbano settecentesco che dà origine al quartiere dei Cappuccini Nuovi.

Il liceo, inoltre, si avvale di due sedi distaccate: la prima a Sant'Agata Li Battiati, ubicata nella centralissima piazza Vittorio Veneto, nata nell'anno scolastico 2008/2009, per rispondere alle richieste delle famiglie che risiedono e lavorano nell'hinterland catanese; la seconda presso il Centro Scolastico Polivalente, situato in via G. Motta, a S. Giovanni La Punta, le cui aule sono ospitate nei locali della palazzina H, (in attesa di nuovi e più ampi locali!).

Attualmente l'Istituto, diretto dal preside prof. Antonio Alessandro Massimino, è in continua crescita, sia come popolazione scolastica che come impianto didattico e metodologico, e pur conservando i principi ispiratori di carattere artistico-creativo, con la riforma dei Licei, attuata ai sensi del DPR n. 89/2010, si pone nel contesto scolastico italiano come una concreta e valida alternativa agli studi liceali classici, garantendo agli studenti una formazione all'avanguardia, ricca di contenuti e propedeutica per qualsiasi facoltà universitaria.

Nel corrente anno scolastico, inoltre, in molti progetti saranno coinvolti attivamente anche i genitori degli alunni per una scelta più consapevole e per una piena condivisione e conoscenza delle attitudini e dei desideri dei loro figli. Perché il futuro passa sempre dalla scuola!

Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it








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