Il Liceo Artistico Emilio Greco, di Catania, 'adotta' la settimana corta
Data: Lunedì, 17 ottobre 2016 ore 07:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
"Vedrete,
passata la prima settimana, andare a scuola sarà
bellissimo!". Questo l'avvincente e convincente commento del preside,
prof. Antonio Alessandro Massimino, a chi gli chiedeva lumi sulla
"settimana corta" adottata in via sperimentale dal suo Liceo Artistico
Statale "Emilio Greco", di Catania. E sarà sicuramente una felice
novità per gli alunni del liceo che avranno anche loro un "giorno
libero" infrasettimanale, e soprattutto per i loro genitori che
"guadagneranno" ventiquattro ore in più di vita familiare insieme,
oltre che avranno più tempo libero da "spendere" per stare con i loro
figli, per lo studio, le vacanze, le gite fuori porta (come fanno nel
profondo nord!), e per vivere all'aria aperta e godere le bellezze
della nostra terra.
D'altro canto, sono proprio le famiglie ad essere particolarmente
interessate al "sabato libero", per ottimizzare al meglio i tempi della
loro vita. Questo, quindi, è il senso della settimana corta avviata dal
liceo artistico, tra i pochi istituti di istruzione superiore del
catanese ad "usufruire" nel corrente anno scolastico di cinque giorni
lavorativi settimanali. Per la verità, l'esigenza della settimana corta
è da diverso tempo una "questione" nazionale, e anche dal MIUR fanno
sapere che sono orientati a prospettare la settimana di cinque giorni
per tutte le scuole d'Italia, non foss'altro che per questione di
risparmi e di spending review!
In passato, spesso, i nostri ragazzi ci ripetevano, "Non è giusto! Voi
insegnanti avete un giorno settimanale libero e noi alunni, no!
Perché?". In effetti, a pensarci bene, perché gli alunni, no? Adesso
sono stati "accontentati" anche loro! Non ci resta che aspettare il
sabato, ed augurare che questo tempo libero venga speso bene!
Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it
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