Antico come la vendemmia. Moderno come una connessione
internet.
Incontro tra alunni di due scuole territorialmente distanti. E'
quello che è accaduto tra gli alunni della classe quarta della scuola
primaria del l'IC "Macherione - Galileo Galilei" (CT) nel plesso di
Piedimonte Etneo e gli alunni della classe quarta della scuola
primaria dell' IC di Vezzano Ligure(SP) nel plesso di Vezzano
Capoluogo. Complici dell'iniziativa sono state l'uva, la
vendemmia e la voglia di far apprendere che le tradizioni sono un
patrimonio da tutelare e che la cultura del confronto e della
condivisione è la strada del futuro. Da ciò è scaturita l'Uda
"Scuole gemelle per tradizioni" sulla scia del testo
poetico:
Come
chicchi di un grappolo
Come chicchi di un grappolo
dolci di buon succo
ci teniamo per le mani.
Come chicchi di un grappolo
attaccati insieme
su un raspo
di pace e allegria.
Come chicchi di un grappolo
dove nessuno è mai solo
tutti frutti dello stesso seme
tutti uguali e diversi
ci riconosciamo.
Come chicchi di un grappolo
legati al passato, al presente
alle speranze
di domani.
Come chicchi di un grappolo
allacciamo distanze
facciamo amicizie
allarghiamo il cuore
la mente e i pensieri
percorriamo sentieri
che portano altrove.
Come chicchi di un grappolo
sul filare della vite del mondo
ci ritroviamo fratelli.
Tosca
Pagliari
La "Festa della Vendemmia" di Piedimonte Etneo e la "Festa dell'uva" di
Vezzano Ligure sono diventate argomento comune per gli alunni delle
rispettive scuole. La posta elettronica, le ricerche su internet e la
visione di video hanno fatto sì che i linguaggi
multimediali siano stati il tramite per raccontare esperienze dal
sapore antico come le tradizioni legate al mondo contadino. Così,
attraverso attività mirate in tutte le discipline, gli alunni sono
stati guidati ad approfondire aspetti storico-geografici, linguistici e
socio-culturali per rilevare somiglianze e differenze.
Susseguentemente hanno prodotto cartelloni, disegni e testi epistolari
da inviare via e-mail per scambiare emozioni e informazioni. Tutto il
percorso è stato esposto in un Power Point che è servito per dare
l'input iniziale, a caricare via via i lavori e a fornire una revisione
finale per trarre le dovute considerazioni. Infine ogni alunno ha
compilato una scheda di autovalutazione. Vederli incuriositi, motivati
e sereni ha fatto capire che l'esperimento ha funzionato e che magari
si potrebbe continuare con altri argomenti.
Ci penseremo su, intanto cogliamo l'occasione per ringraziare ancora le
colleghe della scuola primaria dell'I.C. di Vezzano Ligure per aver
collaborato con grande entusiasmo.
Le insegnanti della classe quarta E
di Piedimonte Etneo