Il personale ATA della scuola garantisce il funzionamento del sistema scolastico
Data: Giovedì, 06 ottobre 2016 ore 07:30:00 CEST Argomento: Sindacati
Spett/li
Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell'Istruzione e
Sottosegretario di Stato,
il giorno 29 Settembre u.s., in occasione della sottoscrizione del
C.C.N.I n. 2 relativo al personale amministrativo del M.I.U.R e degli
USR avete affermato: "Siamo soddisfatti della chiusura del Contratto
che rende merito all'impegno del personale amministrativo centrale e
periferico per garantire il funzionamento del sistema scolastico";
"Finalmente un doveroso riconoscimento economico a chi ha lavorato in
maniera infaticabile per far sì che la Buona Scuola venisse attuata".
La scrivente Federazione, a nome di tutto il personale ATA, trova tali
Vostre affermazioni, decisamente inopportune e fuori luogo, soprattutto
in un momento come quello attuale di inizio anno scolastico, in cui le
nostre segreterie scolastiche "stanno letteralmente scoppiando di
lavoro a causa dell'attuazione della Vostra Buona Scuola".
Sappiate che chi garantisce il corretto funzionamento di tutto il
sistema Scuola non è soltanto il personale dell'amministrazione
centrale e periferica del M.I.U.R, dei quali abbiamo il massimo
rispetto e considerazione; purtroppo siamo costretti a dirVi che "la
vera scuola la mandiamo avanti e la facciamo funzionare noi sotto
l'aspetto amministrativo ed organizzativo, noi ATA della scuola, noi...
gli ultimi!
Siamo noi che apriamo i cancelli delle nostre scuole, siamo noi che
accogliamo i nostri/vostri figli e l'utenza, siamo noi, insieme ai
docenti, che vigiliamo sulla loro incolumità fisica, siamo noi che
teniamo pulite e decorose le loro aule e i loro bagni, siamo noi che ci
occupiamo e ci "preoccupiamo" della gestione dei docenti dal loro primo
ingresso nella scuola fino alla loro pensione, e soltanto lo scorso
anno "ce ne avete mandati oltre 100.000 unità", oltretutto senza
aggiungere posti in organico di diritto per il personale ATA.
Noi abbiamo sopportato tutto questo "carico di lavoro" in più con molto
impegno, dedizione e coraggio; ci siamo "rimboccati le maniche" ed
abbiamo lavorato, e stiamo tuttora lavorando, duramente e con grande
senso di responsabilità per garantire il diritto all'istruzione dei
nostri e Vostri figli, il nostro futuro e il futuro dell'Italia intera.
Spett/li Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro
dell'Istruzione e Sottosegretario di Stato,
nessuno di noi Vi ha mai visti in una nostra segreteria in una normale
giornata lavorativa; Vi proponiamo di uscire dai Vostri Palazzi per
entrare un giorno in un ufficio di una scuola del Nord, un giorno in
una scuola del Centro e un giorno in una scuola del Sud Italia,
sperimentando l'operato dei Direttori dei Servizi Generali a
Amministrativi, degli Assistenti Amministrativi, degli Assistenti
Tecnici, e dei Collaboratori Scolastici.
Soltanto dopo aver vissuto la dura e difficile realtà dei servizi
generali e amministrativi della scuola, garantiti quotidianamente da
tutto il personale ATA, potrete esprimere un giudizio sull'utilità o
meno del nostro lavoro, potrete giudicare se riconoscere dei benefici
economici per i servizi resi da questa "silenziosa e operosa" categoria
di personale della scuola, operante, da sempre, nei nostri istituti
scolastici, che garantisce tutto questo per uno stipendio poco più di
1.000,00 euro.
Diversamente, saremmo costretti a credere che tutta la Vostra nuova,
giovane e sana politica della Buona Scuola, non è altro che "il solito
bluff, la solita finzione", un modo di fare politica tristemente noto a
tutto il popolo italiano.
Cordiali saluti
La Direzione Nazionale Feder.ATA
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