Resoconto della Giornata Nazionale delle RSU e dei Delegati, promossa dalla Cisl Scuola
Data: Domenica, 11 settembre 2016 ore 08:30:00 CEST Argomento: Sindacati
Si
e' svolta a Catania, presso il Circolo Didattico "Pizzigoni", per la
Giornata Nazionale
delle RSU e dei Delegati, promossa dalla Cisl Scuola, l'assemblea
provinciale delle RSU e
Delegati.
Nonostante le condizioni meteo avverse la partecipazione è stata alta.
Gli interventi numerosi, puntuali e precisi.
Sono state trattate tutte le problematiche che attanagliano la Scuola e
che affliggono docenti e
ATA.
Il segretario generale Cisl Scuola Pippo Denaro ha espresso fortissima
preoccupazione per un
inizio di anno scolastico all'insegna della incertezza e del caos.
Assegnazioni provvisorie ancora da completare nonostante gli sforzi
dell'ex provveditorato;
personale ATA insufficiente per coprire il tempo scuola e garantire la
sicurezza; gli
amministrativi sempre più oberati di lavoro; docenti di sostegno da
nominare con personale
anche non specializzato e comunque insufficiente per garantire tutte le
ore destinate agli
alunni diversamente abili; precari penalizzati dalla 107 il cui rischio
concreto è di non vedersi
rinnovare l'incarico annuale.
Pur considerando le pesanti incombenze che gravano sui dirigenti
scolastici e sul loro ruolo
oggi così irto di responsabilità, è emerso il timore, non infondato, di
scelte operate in
solitudine a discapito di una collegialità rivendicata da sempre come
valore aggiunto.
Il segretario Pippo Denaro ha accusato il governo di aver effettuato
scelte insensate che
costituiscono vere e proprie minacce per la scuola pubblica e offese
pesanti per il personale.
"I carichi di lavoro, la femminilizzazione della categoria, lo stress
da lavoro correlato
impongono anche una riflessione sull'età pensionabile: la legge Fornero
ha inferto un duro
colpo a tutti i lavoratori, il confronto in corso sulla questione deve
allargarsi anche al
personale del pubblico impiego e soprattutto della scuola senza alcuna
penalizzazione" -
Il rinnovo contrattuale deve essere fatto subito. Esso deve recuperare
il potere d'acquisto
degli stipendi del personale della scuola (fermi dal 2009 con una
perdita di EUR 200 medie), con
ricadute negative sull'importo della pensione e della buonuscita.
"La nostra è terra di frontiera."
Aumento della povertà, malgoverno, attacco al welfare, ripresa della
emigrazione (vedi i
docenti immessi in ruolo e costretti a lasciare la loro terra, la
famiglia e gli affetti), corruzione
e malaffare ... sono il cancro che va combattuto con ogni mezzo.
Dispersione scolastica oltre il 30 % e tempo scuola sempre più ridotto
non aiutano affatto i
giovani, ne minano le legittime aspirazioni e pregiudicano il loro
futuro.
Per questo si chiede con forza il tempo pieno alle elementari e
prolungato alle medie.
Come andrebbe prevista la figura dell'assistente tecnico anche nelle
scuole di base.
RSU e Delegati CISL Scuola hanno infine votato all'unanimità un
documento in cui si dicono
pronti alla mobilitazione per:
- Rinnovare il contratto
- Adeguare le retribuzioni
- Stabilizzare i precari
- Sburocratizzare la scuola
- Valorizzare le professionalità
- Rafforzare la contrattazione d'istituto
- Combattere seriamente gli esiti nefasti della 107 nel segno della
corresponsabilità e
collegialità
A fine seduta approvato all'unanimità un ordine del giorno che fa
propria la relazione
iniziale del segretario generale Pippo Denaro ed i contenuti del
dibattito.
Pippo Denaro - segretario generale
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