Concorso ... non dare le perle ai porci
Data: Venerdì, 26 agosto 2016 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


La metà dei docenti che ha sostenuto l'esame di concorsoè stata bocciata. I quotidiani non hanno saputo cogliere la sostanza del problema: avrebbero dovuto inquadrarlo tra le procedure d'assunzione del personale. Razionalità vorrebbe che, prima di attivare un'attività selettiva, le esigenze dell'organizzazione siano esplicitate e le funzioni e i compiti da assolvere siano posti a fondamento degli accertamenti. L'amministrazione dello Stato non ha rispettato tale assunto: casualità e improvvisazione sono all'origine del catastrofico risultato.

Le responsabilità dell'accaduto sono da attribuire al legislatore, incapace di orientare il SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE. Il comma 7 della legge 107/2015 [la buonascuola] è viziato da manifesta illogicità: l'elenco degli "obiettivi formativi individuati come prioritari" include elementi eterogenei.  I mezzi sono sovrapposti ai fini nel 50% dei casi.

Un esempio di traguardo formativo: "n)apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e distudenti per classe..".
Chi paga le conseguenze di questo stato confusionale sono i docenti, bollati come somari.

Enrico Maranzana





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-24880856.html