Festival internazionale del cinema di Frontiera
Data: Martedì, 02 agosto 2016 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Per una settimana, fino al 27 luglio il piccolo borgo marinaro di Marzamemi, all'estremo Sud dell'Europa diventa un polo culturale del profondo Sud Est. Il Festival Internazionale del cinema di Frontiera, giunto quest'anno alla sedicesima edizione, è anche questo. Un'attestazione di vitalità della cultura, del desiderio di moltiplicare le occasioni di incontrarsi e di dibattere. Per allargare le conoscenze e per abbattere le frontiere. Quest'ultimo tema, che è stato oggetto di svariate interpretazioni nei lunghi anni di vita del Festival, si aggiorna e assume suggestioni dirompenti, anche a causa dei più recenti e drammatici eventi di cronaca. Un tema quindi di scottante attualità che nell'antico borgo marinaro di Marzamemi è rilanciato dal cinema: ...

Alfio ChiarelloPer una settimana, fino al 27 luglio il piccolo borgo marinaro di Marzamemi, all'estremo Sud dell'Europa diventa un polo culturale del profondo Sud Est. Il Festival Internazionale del cinema di Frontiera, giunto quest'anno alla sedicesima edizione, è anche questo. Un'attestazione di vitalità della cultura, del desiderio di moltiplicare le occasioni di incontrarsi e di dibattere. Per allargare le conoscenze e per abbattere le frontiere. Quest'ultimo tema, che è stato oggetto di svariate interpretazioni nei lunghi anni di vita del Festival, si aggiorna e assume suggestioni dirompenti, anche a causa dei più recenti e drammatici eventi di cronaca.

Un tema quindi di scottante attualità che nell'antico borgo marinaro di Marzamemi è rilanciato dal cinema : sette giorni di proiezioni, 4 schermi incontemporanea, 80 film tra lungometraggi, corti e documentari,22 incontri culturali e presentazioni di libri con gli autori e 50 ospiti. Presidente della giuria è Ivan Giraud e madrina della manifestazione, per un festival che presenta un cinema indipendente,interculturale, attento ai temi delle frontiere - geografiche,artistiche e culturali - e al confronto tra i popoli e leculture è stata scelta l'attrice siciliana MiriamLeone.

Il direttore artistico del festival Nello Correale ha scelto in questa XVI edizione di puntare sul cinema dell'America Latina,volgendo lo sguardo a Cuba e a un regista cileno, PatricioGuzman, autore, tra gli altri, della pellicola «La memoriadell'acqua», Orso d'Argento per la migliore sceneggiatura alFestival di Berlino 2015. Tra gli ospiti, Claudia Gerini,Galatea Ranzi, Lucia Sardo, Egidio Eronico, Claudio Giovannesi,Davide Riondino.

Un modo intelligente e nuovo di vivere l'estate, alimentando la cultura e la fantasia. Appare innovativa, inoltre la chiave di lettura del termine "frontiera", non come territorio ai margini, ma come la parte situata di fronte... Cinema di Frontiera non cinema di periferia, cascame di un cinema dominante, centripeto, che si difende; bensì un cinema che si interroga, che guarda all'altro da sé, aperto al nuovo. Un Cinema che sia punta avanzata verso l'esterno, avamposto e non retroguardia.

Cinema di Frontiera inteso nel suo valore simbolico, oltre che geografico nell'accezione più ampia del termine. Frontiere territoriali, culturali, ma anche dell'anima e dei linguaggi; punto d'incontro tra passato, presente e futuro. Frontiera non come limite, confine, ma finestra sull'universo, sugli universi circostanti e opposti. Cinema interculturale che cerca i caratteri congiungenti tra i popoli più che quelli divisori.

Alfio Chiarello





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