CISL SCUOLA CATANIA
Data: Venerd́, 29 luglio 2016 ore 18:18:17 CEST
Argomento: Sindacati


In risposta alla Senatrice PD Puglisi, noi non siamo cattivi maestri voi si che siete  "cattivi politici"
 
Chi lavora nella scuola con abnegazione e professionalità, con stipendi da fame e lontano da casa e dai propri affetti , con affitti che assorbono oltre il 35% del misero stipendio, non sono cattivi maestri, ma vittime. Le assunzioni, legittime, coprono appena i pensionamenti.
Non eliminano il precariato che resta stabile a circa 160 mila incarichi annuali tra docenti e ATA. Quindi i posti ci sono.
In seconda fascia, tra gli abilitati, circa 60 mila precari ricevono contratti annuali: volutamente da voi esclusi dal piano di assunzioni.
Figli di un dio minore?
Le ricordo, che la legge 107, licenzierà tutti i precari storici, quelli che da anni tengono in piedi la scuola reale e non virtuale.
Prima spremuti e poi al macero.
I dati sul precariato evidenziano che al sud circa il 35/40 % dei precari è stato costretto ad emigrare al nord, con stipendi da fame e con tutte le problematiche che conosciamo e che vivono sulla loro pelle.
Sul livello organizzativo e didattico-pedagogico nulla di nuovo sotto il sole. Altro che 107.
Vada a rileggersi la legge sulla Autonomia delle Scuole del lontano 1999. Se mai ci sarebbe da discutere
Sul come e sul perché sia stata realizzata.
Infine.
La invito, scelga Lei dove, a frequentare le sedi sindacali della Cisl Scuola per toccare con mano il dolore di onesti docenti , professionisti qualificati, prima ancora che cittadini, che " non sanno dove sbattere la testa ".
Mi creda non sono numeri .
Rispettosi ossequi
Giuseppe Denaro
Segretario Generale CISL Scuola - Catania






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