
Organici ATA - Pubblicato il decreto interministeriale
Data: Giovedì, 14 luglio 2016 ore 08:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Confermati i 2.020 posti
tagliati lo scorso anno, che si aggiungevano ai 50mila posti tagliati
negli anni precedenti!
Nel silenzio di tutti!!! E nonostante l’aumento di 9mila alunni!!! Di
fatto, un taglio!!! In aperta violazione del DPR 119 del 2009!!! Si
prevedono 22 assistenti tecnici e 29 collaboratori scolastici in più,
ma solo perché si tagliano 51 posti da DSGA! Quindi a somma ZERO!
Mentre è confermato il taglio di oltre 1.000 posti di assistente
amministrativo.
Ciò accade nonostante che l’anno scorso il Ministero abbia dovuto
autorizzare 9.079 posti aggiuntivi per coprire solo una parte delle
reali necessità delle scuole e garantire una parvenza di regolare
funzionamento dei servizi scolastici. Intanto il blocco delle
sostituzioni e le innovazioni della legge 107 aumentano le prestazioni
aggiuntive e i carichi di lavoro dei colleghi ATA.
Il POF triennale introdotto dalla legge 107 prevede un incremento di
attività e prestazioni da svolgere (reti di scuole, Piano Nazionale
Scuola Digitale, ampliamento del tempo scuola, anche nei periodi di
sospensione dell’attività didattica, ecc.), in totale incoerenza con i
tagli di organico, il blocco delle sostituzioni e le mancate assunzioni.
Dopo i 50mila posti cancellati negli ultimi quattro anni, resta ancora
disattesa l'annunciata immissione in ruolo dei colleghi ATA, mentre
ormai si sa che i cosiddetti esuberi delle province sono molto pochi e
non vi è motivo per non procedere alle assunzioni. Le assunzioni
previste, comunque, sono poca cosa rispetto ai 28mila posti ATA
disponibili.
Le scuole sono spesso senza vigilanza o con colleghi costretti a fare
gli straordinari quotidianamente (come può altrimenti un solo
collaboratore scolastico con un orario di 36 ore coprire l’arco di
apertura di 40 ore di una scuola per l’infanzia?).
Le pratiche amministrative procedono soltanto grazie al senso di
responsabilità dei colleghi che lavorano negli uffici, che fanno gli
straordinari senza sapere di poterli recuperare e che svolgono in
affanno il lavoro dei colleghi che, per qualunque motivo, hanno
necessità di assentarsi.
I laboratori, tanto propagandati nella legge 107 (insegnamento
laboratoriale), spesso senza rinnovo delle attrezzature e senza
adeguate forniture, sono lasciati al buon senso degli assistenti
tecnici, mentre ogni scuola – anche gli istituti comprensivi – avrebbe
bisogno di un tecnico informatico (grazie alla famigerata
dematerializzazione e alla diffusione del registro elettronico), anche
se non previsto in organico.
Nessuna innovazione tecnologica o digitalizzazione, nessuna
dematerializzazione può cancellare la cronica mancanza di personale
amministrativo, tecnico e ausiliario nelle nostre scuole. Le reti
informatiche e i pc in dotazione nelle scuole non possono funzionare
senza il personale!
E’ necessario un aumento stabile di organico del personale Ata, le
assunzioni per assorbire i precari, i nuovi concorsi per il profilo di
Dsga, l’introduzione del profilo tecnico nelle scuole del primo ciclo,
il superamento dell’esternalizzazione dei servizi di pulizia.
Le scuole devono prevedere e promuovere l’Assemblea o il Collegio ATA,
in cui il personale sia protagonista e partecipi alle scelte che lo
riguardano. Su questo le RSU hanno un ruolo importante, perché
all’interno del Contratto Integrativo d’istituto devono far inserire
tale proposta.
I colleghi ATA devono resistere e opporsi ad ogni tentativo di aumento
dei carichi di lavoro e delle prestazioni aggiuntive – non obbligatorie
-, degli straordinari, della sostituzione dei colleghi assenti!!!
Cobas Scuola Palermo
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