
Dichiarazione su rinuncia bonus SMS Palumbo di Villlabate (PA)
Data: Venerdì, 01 luglio 2016 ore 07:30:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Nel corso del presente
anno scolastico è stato costituito nel nostro
Istituto Scolastico, come richiesto dalla Legge 107/2015, un comitato
di valutazione. Del comitato di valutazionefanno parte tre colleghe che
sono state espressione del collegio dei docenti e che hanno svolto con
competenza e abnegazione il loro ruolo, assumendo il gravoso compito di
stabilire, insieme agli altri membri, i criteri finalizzati alla
valutazione del merito per l'assegnazione dell'eventuale bonus
premiale: a loro va il nostro ringraziamento per essersi spese
generosamente nella ricerca di criteri che si rivelassero, nei limiti
stessi imposti dalla norma, quanto più equilibrati e condivisibili.
Corre l'obbligo di ringraziare anche il nostro dirigente per il
rispetto e la totale assenza di preconcetti con cui si è approcciato
alle idee e alle proposte delle colleghe. Lungi quindi dal voler
prendere le distanze dall'ottimo lavoro finora svolto dal comitato, ci
sentiamo tuttavia, in dovere di denunciare il pericolo insito nel
principio del cosiddetto "bonus premiale".
Lo scorso anno TUTTI, COMPATTI, abbiamo lottato contro la possibilità
di accettare pratiche di valutazione che, piuttosto che mettere al
centro la crescita culturale e civile degli studenti, prediligono, di
fatto, logiche di tipo individualistico, competitivo e para-
aziendale. Logiche di questo tipo non producono alcun valore reale al
di fuori di quello banalmente economico, e finiscono per ostacolare,
invece, la possibilità di concepire l'idea stessa di "valore" in
termini relazionali, sociali ed etici. Tali logiche, pur appellandosi
ipocritamente alla "cooperazione", di fatto svuotano di senso le
pratiche cooperative veramente virtuose all'interno della scuola,
introducendo il germe di un merito vissuto non come contributo alla
crescita della comunità, bensì come profitto personale.
Logiche di questo tipo avvelenano la vita sociale di un Istituto,
creando inutili e disfunzionali gerarchie all'interno del corpo
docente, le cui prestazioni e le cui buone pratiche vengono solo
nominalmente premiate e valorizzate, ma di fatto sono profondamente
svilite. Si continua l'erosione sfacciata della dignità del lavoro in
generale e dell'insegnamento in particolare, aggirando gi articoli
della costituzione che li difendono: si inventa appunto un "MERITO" da
premiare al di là di quanto previsto da un contratto collettivo ormai
fossilizzato, al quale dovrebbe spettare legittimamente e in modo
democratico e trasparente, la funzione di regolare la remunerazione.
Anche qui l'aziendalismo più sfrenato: dovremmo farci imprenditori di
noi stessi, pubblicitari dei nostri metodi "all'ultimo grido", tour
operator sul territorio, demagoghi del sei politico, aspettando grati
una benevola mancia, dimenticando che abbiamo diritto ad aumenti ben
più consistenti per TUTTI attraverso il rinnovo del contratto. La
Scuola come istituzione, per noi è un valore supremo che va tutelato
dai pericoli della deriva neoliberista, ormai in atto, che rischia di
snaturarla ed umiliarla assieme ai suoi attori principali:alunni e
docenti.
Per questi motivi,
noi, firmatari del presente documento, al
fine di manifestare il nostro disagio e dissenso, ci impegniamo a non
inoltrare domanda per accedere al Bonus di merito.
Villabate, 27 giugno 2016
Seguono le firme di 50 docenti su
complessivi 75
della Scuola
Secondaria di Primo grado "P. Palombo", di Villabate (PA)
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