Ancora poca trasparenza presso l’ATP di Cosenza. Molti docenti neo immessi in ruolo non troveranno più posto in provincia
Data: Mercoledì, 29 giugno 2016 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Sindacati


Il MIUR ha indetto per il 23 giugno la giornata della trasparenza per presentare l’attività svolta in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione e servizi all’utenza. Presso l’ATP di Cosenza il SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, è costretto a denunciare, nuovamente, mancata trasparenza sulla gestione degli organici e dei posti con ricadute sul personale aspirante a ottenere il trasferimento e/o l’assegnazione della sede definitiva in provincia prima di essere destinato agli ambiti nazionali.
 A tutt’oggi, nonostante reiterate richieste in tal senso, per la scuola media non sono stati pubblicati né i posti assegnati per il potenziamento, né i posti rimasti vacanti dopo la fase dei trasferimenti interprovinciali; i numeri forniti dal SAB, dopo quest’operazione, non sono mai stati né contestati né smentiti.

 Per l’organico delle scuole superiori, dopo le richieste del SAB, l’ATP di Cosenza ha pubblicato dei dati seppure parziali: è stato pubblicato solo l’organico e i posti di potenziamento, dimenticando però di pubblicare l’organico di Educazione Fisica, i posti vacanti prima dei trasferimenti, le ore residue, l’organico di sostegno per scuole e, soprattutto, il quadro consuntivo con il riepilogo provinciale dei dati dell’organico di diritto.
 L’organico pubblicato è il peggiore d’Italia per come già anticipato e per come di seguito spiegato.

 Avere snocciolato numeri senza il riscontro dei posti serve solo a farsi pubblicità, non è possibile fare un confronto fra l’organico del precedente anno con quello del prossimo dove sono previsti 368 posti in più di potenziamento, i soprannumerari di quest’anno sono pari a 100 in linea con i 103 del decorso anno, per una verifica basta confrontare la prima colonna dell’organico, dove risultano i docenti titolari, con la sommatoria delle altre colonne riferite ai posti.

 Che i 100 soprannumerari, dopo, sono stati ridotti a 7 è il frutto dei posti di potenziamento assegnati per la salvaguardia della titolarità per cui non c’è nessuna differenza fra i due organici, anzi, quest’anno, poiché sono state riportate, come residue raggruppamenti di 19, 16, ecc. ore, sarebbe stato possibile creare posti in più ma questo non è stato fatto.
 La normativa MIUR e il decreto interministeriale sulla formazione degli organici per l’a.s. 2016/17, prevedono la conferma dei posti cattedra, la costituzione di nuovi posti fra le sezioni associate e/o staccate prima tra scuole dello stesso comune e dopo con completamento con scuole  di comuni viciniori.

 L’ATP di Cosenza invece, chiuso nelle segrete stanze, ha stravolto tali disposizioni: per la classe A017 è stato costituito un posto cattedra esterno ITCG serale di Acri 13 ore + 4 ore con  ITC di Rende senza tener conto che al diurno dello stesso ITCG le 4 ore risultano residue; per la classe A047 Casa Circondariale di Cosenza è stato costituito un posto esterno 12 ore + 9 ore con ITI serale di Cosenza con 6 ore nella stessa scuola cedute a IPA serale Rende invece di costituire il posto intero ore 12 + 6 nello stesso istituto; per la classe A057 10 ore IPA serale Rende + 10 ore Mancini di Cosenza quando nello stesso istituto, sede carceraria di Cosenza, risultano 8 ore residue; per la classe C240 ITAS “Nitti” di Cosenza è stato creato un posto esterno 8 ore + 4 ore ITIS Bisignano + 4 ore ITIS Cosenza quando nella stessa scuola dell’IIS, IPSSS Cosenza, 8 ore risultano residue e così all’infinito, altro che organico migliore d’Italia; all’ITI di Roggiano Gravina organico uguale al decorso anno: è sparito l’insegnamento della classe A071, questo perché, il personale preposto alla definizione dell’organico, non ha verificato l’atipicità delle classi, così come non è stato consultato l’allegato tecnico per i diplomati.

 In merito al sostegno, i cui posti da quest’anno bisognava inserirli in organico (mai pubblicato), sono stati decretati 226 posti di cui 79 per il potenziamento; i titolari in provincia sono 201, coloro che hanno chiesto la conferma sono 147, altri avranno la sede definitiva per trasferimento e non tutti i docenti che hanno frequentato i corsi di riconversione troveranno posto, con grave danno per l’erario: ogni riconversione è costata almeno 500 euro. Per i neo immessi in ruolo non rimarrà NULLA e dovranno emigrare in altre province, sebbene, in totale, bisognava censire 280 posti anziché 226.

 Discorso a parte per le classi A017 Discipline economico-aziendali e A019 Discipline giuridico economie; per la A017 vi sono 28 docenti già di ruolo dagli anni precedenti che dovranno avere la sede; a questi bisogna aggiungere i soprannumerari di quest’anno che sono 8 a fronte di 6 disponibilità + 18 di potenziamento. Risultato: non tutti i titolari in esubero avranno la sede, i 30 vincitori di concorso regionale non troveranno posto, così per la A019, a fronte di 8 disponibilità e 51 di potenziamento vi sono 8 ex titolari e 4 soprannumerari + 4 vincitori di concorso  per cui 19 docenti dovranno emigrare e così per altre discipline.
www.sindacatosab.it

F.to Prof. Francesco Sola
Segretario Generale SAB





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