'I Senza sponda' degli alunni in corto
Data: Martedì, 28 giugno 2016 ore 06:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Chiusura
inedita di anno scolastico per gli alunni della 1Q della
scuola secondaria di primo grado "G. Parini", con la visione per
genitori e alunni del corto prodotto su trasposizione filmica del
romanzo "Storia di Ismael" che ha attraversato il mare di F. D'Adamo.
Il significativo cortometraggio: "Senza Sponda", per la regia di Sonia
Giardina, della durata di quattro minuti circa, è nato da un'esperienza
progettuale di laboratorio sviluppata dalla prof.ssa Maria Rita Bontà
nel tempo prolungato, esperienza che ha coniugato le problematiche
ambientali, economiche e sociali relative al Mediterraneo, allo
sfruttamento delle sue risorse, al suo ecocidio, con le "urgenze"
drammatiche dell'occidente per le ondate migratorie e per una
comune politica europea dell'accoglienza.
Il "mare nostrum" infatti, da sempre metafora dell'amore per la
conoscenzae per l'esplorazione di colui che non ha radice terranea e
che nel viaggio ha il proprio progetto di vita, nel corso dei secoli è
stato lo spazio da attraversare per colonizzare, è stato
luogo di relazione, di incontro, di scambio di civiltà che nel
"viaggio" ha il proprio gesto fondante.
"Viaggio" che tuttavia non ha solo questa valenza, perché può essere
sdradicante per coloro che lasciano la loro terra, depauperati delle
loro risorse naturali o perché costretti a fuggire da un Paese in
guerra.
I ragazzi intervistati hanno messo in luce come sia la lettura e
analisi del romanzo, che la produzione del corto, li abbia emozionati,
appassionati alle problematiche che via via venivano messe a fuoco e
questo nel contesto di una classe significa che, quando emozione e
apprendimento si incontrano, ricordare, imparare e applicare diventa
più facile.
Nella tradizione della scuola "Parini" come afferma la dirigente
Carmela Trovato, il piacere di studiare non esula dalle emozioni,
perché queste incidono sulla strada del sapere, dirigono il
pensiero, orientano la mente.
Maria Rita Bontà
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