Il Personale ATA ancora una volta escluso dal fondo per la valorizzazione del merito
Data: Sabato, 25 giugno 2016 ore 06:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Carissimi
Colleghi,
sapete che la Legge 107/2015, all'articolo 1 comma 126, introduce un
fondo per la valorizzazione del merito del personale docente lasciando
piena autonomia alle Scuole per la sua utilizzazione, spetterà in
particolare al Comitato di valutazione e al Dirigente Scolastico,
definire le scelte per la valorizzazione della professionalità docente
attraverso il fondo per il merito.
Pertanto a decorrere dall'anno 2016 viene costituito presso il M.I.U.R
un apposito fondo del valore di 200 milioni di euro rinnovato di anno
in anno e un decreto specifico del Ministro ripartirà il fondo a
livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in base alla
dotazione organica dei docenti, alla complessità delle istituzioni
scolastiche e alle aree soggette a maggiore rischio educativo. Comunque
ogni Scuola sta ricevendo un budget minimo di 24.000,00 euro.
Inoltre sempre la legge 107/2015 non indica procedure e modalità per la
scelta dei componenti il Comitato di valutazione proprio per favorire
l'autonomia delle Scuole pertanto ogni Istituto può definire in modo
autonomo come "scegliersi" i docenti e il Collegio può autonomamente
definire le modalità di scelta con la votazione a scrutinio segreto!
Leggi da non commentare in uno Stato di democrazia (trasformato forse,
in Repubblica delle banane)... e applicate in un ambiente educativo
come la Scuola !
Cari Colleghi questo è un altro "bellissimo e graditissimo regalo" del
M.I.U.R ai docenti, in aggiunta ai precedenti (bonus, immissioni in
ruolo, organico potenziato) ... e per noi ATA ?
I Governi precedenti qualche briciola, seppur minima, la concedevano al
personale ATA, adesso c'è la totale esclusione da ogni forma di
riconoscimento economico e non se ne capiscono le ragioni.
Inoltre tutti tacciono continuando ad ignorare questa "lenta morte" del
popolo ATA.
Questi nuovi criteri di assegnazione delle risorse economiche che ci
escludono con criteri ingiusti e discriminatori e per di più non
gestiti con trasparenza, creano tra il personale ATA condizioni di
frustrazione e malcontento.
Inoltre escludono la valorizzazione complessiva delle risorse umane
presenti nella Scuola dove il personale ATA è da sempre parte
necessaria ed integrante di tutto il modello organizzativo, si va
contro la cultura della promozione e del coinvolgimento di tutto il
Personale scolastico nella gestione dell'intero sistema
dell'Istruzione, in una visuale giusta ed ottimale dell'Autonomia e
della responsabilità di tutti nei confronti della comunità scolastica.
La Feder.ATA denuncia da sempre le peggiorate condizioni lavorative di
tutto il personale ATA ormai in via di estinzione ma adesso con
l'esclusione totale di tutta la categoria dal fondo per la
valorizzazione del merito si è toccato il fondo e tutti gli ATA gridano
a gran voce che occorre assolutamente ripensare subito tutto il sistema
di ripartizione delle risorse che coinvolga tutti, personale ATA
compreso !.
Evitiamo inutili e dannose divisioni tra il personale della Scuola che
potrebbero scatenare delle "vere e proprie discordie e lotte
intestine", difficilissime da gestire ma soprattutto dannose per tutti.
Ci auguriamo che il nostro appello venga ascoltato da tutte le forze
politiche "pulite e oneste" di questa nostra bella Italia alle quali
sta ancora a cuore la Scuola Italiana pubblica fatta di qualità, unita
al vero merito e alla professionalità di tutti, COMPRESI NOI ATA e non
dei soliti pochi eletti !
Auguriamo buon lavoro a tutti.
Direzione Nazionale Feder.ATA
federata@federata.it
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